Deodorante sui lavoratori di colore al grido "disinfestazione" VIDEO
Il fatto è avvenuto in una pizzeria del gruppo "RossoPomodoro", che ha quattro locali in Veneto.
“Alza la maglietta, vieni qua”, poi prende una bomboletta di deodorante e gliela spruzza. È successo in una pizzeria di Milano, della catena RossoPomodoro e il video ha immediatamente scatenato un putiferio sui social.
Deodorante sui colleghi di colore
Nel filmato si vede un dipendente del locale che invita tre lavoratori di colore che stanno pulendo e sistemando le cucine, tra impasti e pizze, ad avvicinarsi e alzare la maglietta. Il tutto mentre viene ripreso da un altro collega. Poi con una bomboletta gli spruzza del deodorante sulla maglia, sul petto e sotto le ascelle.
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L'indignazione sui social
Un gesto che ha suscitato indignazione appena è stato pubblicato sui social. Da una parte, per il comportamento reputato razzista (anche perché ha riguardato solo i lavoratori stranieri), dall’altra per una questione di igiene e condizioni di lavoro all’interno del negozio, dove il deodorante è stato spruzzato proprio vicino a cibi e preparazioni.
La replica dell’azienda
“Rossopomodoro prende nettamente le distanze dall’episodio ripreso nel video e annuncia di aver immediatamente avviato una inchiesta interna. Rossopomodoro prende le distanze e si dissocia fermamente dal comportamento discriminatorio che non appartiene né per costume, né per tradizione, né per vocazione all’azienda di origine partenopea. L’amministratore delegato Roberto Colombo precisa che il Gruppo Sebeto ha tra i suoi collaboratori ragazzi e ragazze di diverse etnie e di tutte le regioni d’Italia e che non si sono mai verificati in tanti anni di storia del gruppo, problemi di questo genere”.
“Nello stesso tempo l’AD Sebeto conferma che la direzione non ha mai ricevuto doglianze dai suoi dipendenti o da chicchessia per comportamenti inadeguati del proprio personale e che sulla vicenda è stata disposta una inchiesta interna all’esito della quale saranno assunti tutti i provvedimenti che risulteranno necessari per preservare l’onorabilità dell’azienda – prosegue l’azienda in una nota –. Rossopomodoro assume e ha sempre assunto il personale indipendentemente dalle proprie origini tant’è che nella forza lavoro già attiva in Italia i dipendenti provenienti da fuori Italia rappresentano il 35% della forza lavoro complessiva”.