Diabolik in Jaguar, Lupin in Mercedes: il 21enne rumeno usa la minicar delle Poste
Ha approfittato di un attimo di distrazione del postino e si è appropriato del mezzo...
I Carabinieri della dipendente Sezione Radiomobile hanno tratto in arresto un 21enne romeno con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di “furto di autovettura” e “violazione di corrispondenza”.
Diabolik in Jaguar, Lupin in Mercedes: il 21enne rumeno usa la minicar delle Poste
La segnalazione è partita nel pomeriggio da un postino di “Poste Italiane s.p.a”: poco prima, in centro storico (Corso Porta Borsari), uno sconosciuto aveva rubato il quadriciclo elettrico della citata società, approfittando della sua momentanea distrazione, mentre era impegnato a consegnare alcune raccomandate in un condominio.
Immediata l’attività di ricerca congiunta da parte delle “gazzelle” dei Carabinieri e della “volanti” della Polizia di Stato; dopo svariate ricerche, i carabinieri hanno rintracciato e bloccato il mezzo ed il ladro nel Comune di San Giovanni Lupatoto (VR). Durante la riconsegna del veicolo al legittimo proprietario, i militari hanno rilevato che il reo aveva aperto tutta la corrispondenza presente all’interno.
Il giovane è stato tratto in arresto e giudicato presso il tribunale di Verona con rito direttissimo. Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
La precisazione di Poste Italiane
"In riferimento all’articolo pubblicato ieri sul furto di un quadriciclo elettrico utilizzato da un nostro portalettere, è giusto precisare che l’autore del furto non ha aperto tutta la corrispondenza presente all’interno motomezzo. Gli oggetti manomessi sono stati soltanto 2 (una carta d'identità e un posta 1) e i contenuti dei 2 oggetti sono rimasti inalterati".