Emergenza Covid-19

Distribuite a Verona 15mila mascherine, prevista la consegna di altre 39mila

Il sindaco ha ribadito l'importanza di non aprire a nessuno, le mascherine vengono messe nelle cassette delle lettere

Distribuite a Verona 15mila mascherine, prevista la consegna di altre 39mila
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E' iniziata a pieno regime ieri, martedì 24 marzo 2020, la consegna delle mascherine porta a porta grazie al supporto dei volontari della Protezione Civile.

Le mascherine della Regione entrano nelle case

Nel consueto punto stampa del sindaco di Verona, Federico Sboarina, è stato resa nota la situazione riguardo alla consegna delle mascherine che sono state inviate dalla Regione del Veneto. Il sindaco a tal proposito ha affermato:

"Nella giornata di ieri abbiamo distribuito 15125 mascherine, raggiungendo un toale di 4775 famiglie. Abbiamo in programma di distribuire altre 39mila mascherine per un totale di circa 13mila famiglie. Vi posso garantire che la macchina operativa sta lavorando bene, ribadisco che quelle che distribuiamo sono delle barriere di protezione, sono importanti, chi dovesse già avere dei dispositivi sanitari utilizzi quelli, questa è un'aggiunta arrivata dalla Regione e noi con grande sforzo stiamo distribuendo. Ribadisco le mie raccomandazioni dove è bene non aprire a nessuno, fate attenzione ad eventuali truffatori. Voi non dovete aprire a nessuno perché le mascherine vengono inserite nelle cassette delle lettere, al massimo i volontari della Protezione Civile, muniti di pettorina di riconoscimento, suoneranno il campanello solo per farsi aprire il cancello per depositare le mascherine nelle cassette delle lettere posizionate nell'androne del condominio".

Le farmacie lavorano con le dovute precauzioni

Il sindaco ha inoltre reso noto che ha da poco sentio Elena Vecchioni, neoeletto presidente di Federfarma Verona che ha assicurato che le farmacie stanno lavorando in modo operativo seguendo tutte le precauzioni necessarie. I clienti accedono solamente per un massimo di due alla volta, rispettando inoltre le distanze di sicurezza.

Sboarina ha inoltre aggiunto:

"Abbiamo parlato della problematica sul tema delle amscherine, non solo per l'approvigionamento dei clienti ma per anche per i farmacisti che devono lavorare, su questo punto mi sono dato appuntamento con lei nel pomerigio per verificare le disponibilità da parte dell'amministrazione per risolvere la sitazuone. Oggettivamente le farmacie devono rimanere aperte per la salute dei concittadini però è necessario che anche i farmacisti siano dotati delle mascherine".

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