Distrugge il locale e colpisce la barista

Era in possesso di eroina il tunisino che ha dato in escandescenza nel Bar Iris a Verona

Distrugge il locale e colpisce la barista
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Era in possesso di eroina il tunisino che ha dato in escandescenza nel Bar Iris a Verona

Intorno alle ore 23 di ieri, sabato 6 gennaio, è giunta alla sala operativa della Questura di Verona una richiesta di intervento nel “Bar Iris” di vicolo Fossetto, per la segnalazione di un cittadino extracomunitario che stava distruggendo il locale.

La Volante della Polizia, giunta prontamente sul posto, ha accertato che lo straniero, dopo aver speso tutti i suoi soldi al videopoker, ha iniziato a chiedere con insistenza del denaro ad una dipendente del locale; ricevendo risposta negativa, è andato in escandescenza incominciando a rompere alcune bottiglie di liquore e dei bicchieri presenti all’interno del bar.

In pieno stato di agitazione, ha deciso di colpire un avventore, facendolo cadere a terra, e, subito dopo, con un bicchiere di vetro ha colpito la barista alla nuca.
Dopo aver afferrato un coltello dal bancone, con fare minaccioso, ha incominciato a strappare i cavi del registratore di cassa e, una volta sfilato il cassetto contenente i soldi, ha cercato di scappare dal bar. Proprio in quell’istante, sono giunti i poliziotti che lo hanno bloccato e lo hanno messo in sicurezza all’interno dell’auto di servizio.

A seguito di perquisizione personale svolta all’interno degli Uffici della Questura, lo straniero è stoto trovato in possesso di 8,5 grammi di eroina, suddivisa in piccole dosi. La sostanza veniva sequestrata unitamente ai telefoni cellulari dal quale emergevano dei messaggi con degli acquirenti che chiedevano un appuntamento per
effettuare lo scambio.

La barista e l’avventore sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento per le cure del caso e sono stati refertati rispettivamente con 7 e 4 giorni di prognosi.
Lo straniero, identificato per AYARI Brahim, tunisino del '90, pluripregiudicato per reati specifici e già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia giudiziaria, è stato dunque tratto in arresto per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna. Dopo la convalida dell’arresto, il G.I.P. ha disposto la misura cautelare della custodia
in carcere in attesa dell’udienza rinviata al 14 febbraio 2018.

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