Distrutti 36 scatoloni pieni di vestiti e accessori di venditori ambulanti

Si tratta di merce priva di tracciabilità e di conformità prevista dalla Comunità Europea, che non può essere devoluta nemmeno in beneficenza.

Distrutti 36 scatoloni pieni di vestiti e accessori di venditori ambulanti
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In tanti se lo chiedono, che fine fanno i prodotti sequestrati dagli ambulanti abusivi? Se nessuno ne rivendica il possesso, la Polizia municipale prima ne ordina la confisca e quindi la distruzione. Questo perché si tratta di merce priva di tracciabilità e di conformità prevista dalla Comunità Europea, che non può essere devoluta nemmeno in beneficenza.

Distrutto materiale sequestrato in quattro anni

E’ quanto accaduto questa mattina nella sede di Amia, dove è stato distrutto il materiale sequestrato dai venditori abusivi in centro storico dal 2014 al 2017. Ben 36 gli scatoloni mandati al macero. Al loro interno merce di esiguo valore commerciale, come ombrelli, braccialetti, collane, occhiali da sole, indumenti e attrezzature utilizzati dai figuranti non autorizzati (centurioni), manifesti, accendini, cappelli, bottiglie d’acqua, lattine di birra e girandole di sole.

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