Divieto di fumo alla guida: ecco cosa ne pensano i nostri lettori

Dalla Camera potrebbe scaturire un nuovo codice della strada contenente diverse novità.

Divieto di fumo alla guida: ecco cosa ne pensano i nostri lettori
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Divieto di fumo alla guida: ecco cosa ne pensano i nostri lettori. Dalla Camera potrebbe scaturire un nuovo codice della strada contenente diverse novità.

Divieto di fumo alla guida: ecco cosa ne pensano i nostri lettori

Il codice della strada è in discussione in Commissione Trasporti: dalla Camera potrebbe scaturire un nuovo testo, contenente diverse novità, tra le quali il divieto di fumare al volante. Voi cosa ne pensate?

Questo il testo di un sondaggio che abbiamo proposto ai follower della nostra pagina Facebook ufficiale. Ed ecco i risultati:

C’è il fumo, ma anche i cellulari…

Quella sulle sigarette bandite dagli abitacoli è tuttavia solo una delle novità che potrebbero presto essere introdotte.

L’altra, probabilmente ancor più “impattante” per le abitudini “moderne”, riguarda i “famigerati” telefonini (chi non ha mai dato una scorsa al proprio smartphone durante la guida scagli la prima pietra) e prevederebbe salatissime sanzioni per chi viene sorpreso in marcia a controllare notifiche, guardare post o video o addirittura inviare messaggi.

Tante nuove tutele per i ciclisti

E c’è poi anche una novità “green” per gli amanti delle due ruote a pedali, che, come avviene in altre parti d’Europa, potrebbero avere una “corsia preferenziale” ai semafori: in pratica, le attuali linee dello STOP verrebbero indietreggiate (quando possibile) per lasciare spazio a una striscia di arresto avanzata solo per i ciclisti. E nei centri abitati dove il limite di velocità è di 30 km/h potranno anche andare contromano (a discrezione dei sindaci).

Le altre innovazioni (possibili)

E ancora, limite massimo di velocità per le auto innalzato da 130 a 150 chilometri orari nei tratti autostradali che lo consentono, incentivi per l’utilizzo del casco, e monopattini e gli hoverboard che per la prima volta vengono considerati dal codice della strada. Insomma, ce n’è per tutti i gusti nel disegno di legge allo studio della maggioranza M5S-Lega.

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