Documenti falsi, in due fermati dalla Digos

Entrambi cittadini nordafricani erano pronti a imbarcarsi su un autobus diretto a Berlino

Documenti falsi, in due fermati dalla Digos
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Entrambi cittadini nordafricani erano pronti a imbarcarsi su un autobus diretto a Berlino

A seguito degli attentati terroristici che hanno colpito diversi Paesi, da ultimo la Spagna, resta altissima l’attenzione della Polizia di Stato anche con la predisposizione di specifici servizi di monitoraggio.

Tra questi servizi vanno inseriti gli incessanti controlli documentali dei viaggiatori su trasporto pubblico e privato, sia su strada che per via aerea. Nella giornata del 23 agosto, il personale Digos ha effettuato una serie di controlli, in particolare nei pressi della stazione di Porta Nuova ove sostano i pullman diretti in altri Paesi. Nella circostanza sono stati controllati una serie di soggetti pronti ad imbarcarsi su autobus di linea “Flixbus” in partenza alle ore 21.45 e diretto a Berlino.

A bordo del mezzo è stata accertata la presenza di due extracomunitari nordafricani, molto agitati, uno dei quali in possesso di una carta d’identità italiana valida per l’espatrio. Il secondo soggetto ha riferito invece di non avere documenti al seguito e di chiamarsi genericamente “Mohamed”. Visti i forti dubbi sorti tra gli operatori di Polizia sull’autenticità del documento esibito, nonché sull’identità del secondo soggetto, con l’ausilio di personale dell’Ufficio Volanti, sono stati portati entrambi in Questura.

In possesso del sedicente “Mohamed” sono stati rinvenuti svariati frammenti di una carta di identità, priva di fotografia ed intestata ad un cittadino italiano di origini marocchine residente nella città di Milano. E’ risultato palese sin da subito che lo stesso volesse disfarsi del documento, non fornendo alcuna motivazione valida a quanto rilevato. I due, pertanto, sono stati sottoposti a fermo.

Dagli scrupolosi accertamenti si è riusciti a risalire alle generalità fornite dai due nel corso di precedenti controlli. Si è appurato, inoltre, con certezza assoluta la non autenticità delle due carte di identità, non essendo mai state rilasciate dal servizio anagrafe del comune di Milano, e quindi l’intenzione dei due di espatriare tramite l’utilizzo di documenti falsi. Sono scattate pertanto le manette ai polsi di Airod Adel e di Mesbahi Issam per il reato di possesso di documenti d’identificazione falsi.

Nella mattinata odierna in sede di direttissima, dopo la convalida dell’arresto, per Airod Adel è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, mentre per Mesbahi Issam disposto l’obbligo di dimora e di firma nel comune di Milano.