Era stato a Verona

Don Gilioli sospettato di abusi sessuali su due fratelli minorenni

le violenze sessuali si sarebbero consumate anche nella villetta di Calomini

Don Gilioli sospettato di abusi sessuali su due fratelli minorenni
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Don Gilioli sospettato di abusi sessuali su due fratelli minorenni.

Don Gilioli sospettato di abusi sessuali

Don Giglio Gilioli, sacerdote di 73 anni, è uno degli indagati per violenza sessuale e di gruppo su dei minori. Si tratta dell'indagine che punta la lente d'ingrandimento su nove persone: cinque preti, un frate e tre religiosi. Si tratta dell'inchiesta sui "Discepoli dell’Annunciazione" che nello specifico è una comunità religiosa che è stata da poco soppressa dal Vaticano. La comunità era nata a Prato e aveva anche sedi a Lucca e a Massa Carrara.

Il don veniva da Verona

La procura di Prato, che è diretta da Giuseppe Nicolosi, sta in questi giorni acquisendo delle testimonianze su dei presunti atti di violenza che avrebbero trasformato il luogo che era "voluto dalla Provvidenza", termine che usava il fondatore don Giglio Gilioli, per aiutare i ragazzini. Tra le persone sospettate quindi c’è anche don Gilioli, che era arrivato a Prato da Verona nello specifico 2005. Don Gilioli era arrivato a Prato con in tasca 500 euro per fondare la casa madre della comunità a Iolo, che è una frazione di Prato. E' proprio qui che il don aveva messo le basi della sua comunità optando per delle regole evangeliche della povertà, castità e obbedienza.

Le indiscrezioni

Secondo le indiscrezioni dell’inchiesta della procura di Prato, le regole evangeliche sono state infrante. Sembra che sia proprio quello che hanno raccontato in una denuncia due fratelli, che sono stati ospiti della comunità nel periodo dal 2008 al 2016, dove hanno reso noto che le violenze sessuali si sarebbero consumate anche nella villetta di Calomini. La procura di Prato stava indagando e cercava di acquisire altri elementi.