Donati 320mila euro al Mater Salutis per un importante progetto di riqualificazione
La somma raccolta è frutto delle donazioni da parte di cittadini e aziende.
Consegnata nelle mani del Direttore Generale dell'Ulss 9 Scaligera, la somma raccolta dal Comune di Legnago di circa 320.000 euro, per la condivisione di un progetto inerente la riqualificazione dell'ospedale Mater Salutis.
Il grande cuore di cittadini e aziende
Si tratta di donazioni che sono state fatte da parte dei cittadini e delle aziende private, per un ammontare di 318.200 euro. Soldi che sono stati raccolti dall'amministrazione aprendo un conto corrente apposito per raccogliere donazioni nel periodo della pandemia a favore dell'ospedale. Soldi raccolti che sono stati donati oggi, lunedì 8 giugno 2020 al Mater Salutis per far fronte al progetto che ha una spesa complessiva di 500mila euro per l'acquisto di attrezzature che permettono di incrementare l'efficienza dell'ospedale di Legnago. Grande soddisfazione e ringraziamento da parte del sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti che ha affermato:
“Credo che oggi sia una giornata importante, tutto è partito dal territorio che ha dato una grande risposta. L'ospedale è da tutelare, per ora la situazione è migliorata e spero che prosegua grazie al contributo dei cittadini che proseguano nel creare le condizioni per non rientrare nuovamente nell'emergenza. Il territorio ha risposto in modo tale che siamo riusciti a raccogliere una grande somma anche grazie ai singoli cittadini che hanno potuto donare anche solo 5 euro e grazie al supporto delle aziende che hanno potuto donare qualcosa di più. Abbiamo raccolto 318.200 euro, e quando ho percepito l'entità della somma, abbiamo condiviso il progetto sull'ospedale di Legnago”.
Acquisto di attrezzature per la chirurgia
Il direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi ha spiegato nel dettaglio il progetto pensato appositamente per il Mater Salutis:
“Un grande ringraziamento per tutti coloro che hanno donato anche un solo euro per l'ospedale di Legnago. Possiamo dire che la Provincia di Verona è stata messa a dura prova a causa del Covid-19 ma è anche vero che dalle dure prove se ne esce più forti. Che cosa faremo con la somma che è stata raccolta? Daremo il via al progetto che prevede una fase di condivisione del Covid oggi e per essere pronte per un domani. Il tutto con l'acquisto di attrezzature per la chirurgia e la ginecologia. Abbiamo inoltre pesato alla creazione di percorsi alternativi e diversi all'interno dell'ospedale. E' bene ricordare che oggi il Mater Salutis non vede la presenza di pazienti Covid. Andremo a comprare:
- per il Pronto Soccorso saranno acquistate 10 nuovi barelle Hillroom di ultimissima generazione, dal costo complessivo di 45.000 euro
- per la sala operatoria chirurgica al 5 piano, sarà acquistata una colonna laparoscopica 4k dotata di tutti gli accessori per un importo di 120mila euro;
- per la sala operatoria di ginecologia al quinto piano, una colonna laposcopica 2D/3D dotata di tutti gli accessori per un importo di 120mila euro;
- un isteroscopio operativo e/o un resettoscopio per un totale di 30.000 euro".
Chirurgia al passo con la tecnologia
Era presente anche il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, Ernesto Laterza che ha spiegato:
“Grazie a questo contributo molto importante. Ci tengo a sottolineare lo sforzo che è stato compiuto in questo momento delicato che ha stravolto tutto il lavoro. Con l'acquisto di queste nuove attrezzature si potrà lavorare in condizioni ancora più all'avanguardia, basta pensare alla risoluzione in 4k, inutile dirlo ormai dobbiamo stare al passo con i tempi e questo permette di avere una maggiore risoluzione mentre il 3D permette di osservare in profondità. In questi giorni arrivano dei malati che dobbiamo operare con rapidità a causa dell'aggravamento della malattia”.
Alessandro Montagnoli, che era presente durante la consegna dei fondi, ha concluso:
“Un grade grazie al sindaco che fin dal primo minuto dell'emergenza era sul 'campo di battaglia' per aiutare i cittadini, complimenti a te e all'amministrazione. In questo periodo di pandemia avete dimostrato di che pasta è fatto il popolo Veneto e Legnago, grazie alle aziende e ai cittadini ha dimostrato la sensibilità verso il proprio territorio. Ognuno ha fatto la propria parte in questo periodo, oggi è un giorno importante per l'ospedale di Legnago e chi lavora per la sanità”.