Donne e orge: ecco i preti a "luci rosse"

Sono due i parroci coinvolti in un giro di orge e festini. Lo scandalo è scoppiato a Padova e da subito è partita l'inchiesta

Donne e orge: ecco i preti a "luci rosse"
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Sono due i parroci coinvolti in un giro di orge e festini. Lo scandalo è scoppiato a Padova e da subito è partita l'inchiesta

Sono due i parroci coinvolti in un giro di orge e festini. Lo scandalo è scoppiato a Padova e da subito è partita l'inchiesta giudiziaria per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione.

Tutto come detto nella città del Santo.

Come scrive "La Stampa" la burrasca partì quando una donna 49enne si presenta ai carabinieri per denunciare Andrea Contin, parroco di San Lazzaro, rivelando di avere una relazione con il parroco. Parroco che, ha riferito la donna, la picchiava e la faceva prostituire. Da lì il via alle indagini. Don Contin confessa la relazione; cosa avuta anche con altre cinque donne. Ed in canonica dalle perquisizioni attrezzatura che poco aveva a che fare con la sacralità.

Poco più tardi, dalle infagini, ecco spuntare un altro nome: quello di don Roberto Cavazzana, 41 anni, dal 2005 parroco a Carbonara di Rovolon. Lo stesso parroco ammette tutto. 

Di ieri anche l'intervento del patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia. "La sensazione che si intercetta come credente è di angoscia, disappunto, in certi momenti di rabbia; dall'altra parte, c'è l'atteggiamento del vescovo, di colui che si sente responsabile, e che in questa situazione deve fare una vera operazione di verità". "Non c'è da ricorrere alla questione del celibato come causa di questi comportamenti che, se sono veri, non solo non sono cristiani ma non sono neanche umani". "Come vescovo - ha concluso - ho l'obbligo di capire. Dobbiamo capire chi bussa alle porte dei nostri seminari".

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