Dopo il bancale di "maria", altro colpo allo spaccio di droga in zona Monte Baldo: è un Natale stupefacente!
Il blitz dei Carabinieri di Caprino in un appartamento a Garda, due arresti. Droga sottovuoto e serra di cannabis nel cartongesso.
Caprino Veronese: continua l’opera di contrasto all’illecito traffico di stupefacenti da parte dei Carabinieri. Arrestati due soggetti con hashish e marijuana.
Dopo il bancale di "maria", altro colpo allo spaccio di droga
Dopo il bancale da 40 chilogrammi di marijuana sequestrato giovedì, i Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese hanno inferto un altro colpo allo spaccio di stupefacenti nella zona del Monte Baldo.
Nella giornata di martedì, infatti, dopo aver seguito alcuni consumatori di stupefacenti, gli investigatori del Nucleo Operativo hanno individuato un appartamento a Garda, dove ritenevano potesse abitare il presunto spacciatore. Atteso il momento propizio, i Carabinieri hanno così fatto irruzione all’interno sorprendendo due uomini, che si stavano suddividendo 3.5 kg di hashish, ripartiti in 7 panetti, e 1 kg. di marijuana.
Quest’ultima, tra l’altro, era contenuta in un sacco di plastica, ormai aperto, di quelli utilizzati per il sottovuoto analogo a quelli inviati tramite corriere e sequestrati la scorsa settimana. Inoltre, semi nascosta da alcuni arredi, i militari hanno una stanza, ricavata da una struttura in cartongesso, alla quale si accedeva da una porticina di piccolissime dimensioni, dove era stata ricavata una piccola serra per la coltivazione della cannabis indica composta da una luce alogena, un aeratore ed un telaio per l’essicazione delle piante, che al momento della perquisizione non era in uso.
In tasca ad uno dei sospetti, inoltre, sono stati trovati oltre mille euro in contanti. I due uomini sono dunque stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e su disposizione del P.M. di turno, Dott. Paolo Sachar, sono stati associati alla Casa Circondariale di Verona Montorio. Stamattina è prevista l’udienza di convalida dell’arresto davanti al G.I.P. del Tribunale di Verona.