Verona

Dopo il nubifragio domani riaprono altri parchi gioco comunali rimasti chiusi

Sboarina: "Non c'è stato albero o giostra che non sia stata controllata, abbiamo preferito tenerli chiusi qualche giorno in più per restituirli alle famiglie solo in condizioni di totale sicurezza".

Dopo il nubifragio domani riaprono altri parchi gioco comunali rimasti chiusi
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Dopo quelli in Quarta e Quinta Circoscrizione, domani, venerdì 4 settembre 2020 riaprono i parchi gioco comunali rimasti chiusi per essere rimessi in sicurezza dopo il nubifragio e la tromba d'aria di domenica 23 agosto 2020.

Saranno attive 120 aree

Delle 140 aree verdi presenti sul territorio comunale, solo un ventina rimarranno interdette ancora per qualche giorno, per ultimarne i controlli di sicurezza e l'eventuale ripristino di alberi e rami pericolanti. Da domani tornano quindi usufruibili da bambini e famiglie le aree verdi in Prima, Seconda, Terza, Sesta, Settima ed Ottava Circoscrizione. Fanno eccezione i seguenti parchi:

Prima Circoscrizione i parchi

  • Raggio di Sole, nell'omonima Circonvallazione,
  • Castello Visconteo in via Castel San Pietro
  • alla Funicolare di Castel San Pietro;

Seconda Circoscrizione le aree verdi

  • San Martino in via Villa, il giardino Gallo a Quinzano,
  • via Poerio,
  • lo Scoiattolo in via Nievo
  • parchi in via Reti,
  • via Milani,
  • via Cava Bradise
  • via Nervesa;

Terza Circoscrizione le aree

  • via Porta Catena,
  • via Chinotto/Campania,
  • via Di Cambio/Brunelleschi,
  • via Brigata Aosta,
  • via Pitagora,
  • via San Marco,
  • via Picotti,
  • l'area all'ex Cava Borotto in via Fratellanza
  • via Barucchi;

Sesta Circoscrizione il parco giochi in via Plinio

Restano chiuse nella Settima Circoscrizione le aree in

  • via Palestro,
  • via Fedeli/Monte Tesoro
  • via Fedeli/Belluzzo.

Tutela dell'incolumità dei bambini e della famiglie

In meno di due settimane, gli addetti comunali insieme gli operatori di Amia e a numerosi volontari, sono intervenuti in tutti i 140 parchi gioco comunali con un'importante opera di controllo, a tutela dell'incolumità dei bambini e della famiglie che sono sono soliti frequentarli. In quelli più danneggiati, dove le piante sradicate dal terreno sono cadute rovinosamente su scivoli, giostre ed altalene, è intervenuto anche l'esercito, con gli uomini del Comfoter di Supporto inviati dal generale Giuseppenicola Tota.

Massimi controlli

Man mano che le restanti aree per bimbi saranno ripristinate, verranno subito rese fruibili dai cittadini. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha spiegato:

"A poco più di dieci giorni dal terribile nubifragio, siamo intervenuti in tutti i parchi giochi comunali presenti sul territorio, nessuno escluso. Un lavoro straordinario, che ha interessato le 140 aree, alcune delle quali di grandi dimensioni, dotate di molte piante e strutture ludiche. Non c'è stato albero o giostra che non sia stata controllata, abbiamo preferito tenerli chiusi qualche giorno in più per restituirli alle famiglie solo in condizioni di totale sicurezza".

Marco Padovani, assessore con delega ai Giardini ha spiegato:

"Alcuni parchi necessitano di ulteriori verifiche e piccoli interventi. Quello di via Porta Catena, ad esempio, è praticamente pronto, manca solo il ripristino della recinzione. Quest'area è stata una delle più colpite dal nubifragio, ringrazio i volontari della Protezione civile e il Comfoter di Supporto per il fondamentale contributo, senza il quale non avremmo potuto terminare il lavoro in così breve tempo".

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