Grezzana

Dopo l'avviso del questore torna dalla moglie e la massacra

Era stato raggiunto da un provvedimento per maltrattamenti. Ma lui è tornato da lei...

Dopo l'avviso del questore torna dalla moglie e la massacra
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Un altro episodio di violenza di genere. Un altro, purtroppo, consumato tra le mura domestiche. Questa volta siamo a Grezzana dove i Carabinieri sono intervenuti, per fortuna in tempo, per salvare una donna, una 72enne, vittima dei maltrattamenti da parte del consorte. Ma non solo. Nel resoconto delle attività dei militari dell'Arma ci sono anche altri casi di cronaca. Come una violenta aggressione, per esempio, finita a coltellate...

Dopo l'avviso del questore torna dalla moglie e la massacra

Prosegue senza sosta l’attività dell’Arma veronese, impegnata in un incisivo controllo del territorio finalizzato al contrasto dei delitti contro la persona e il patrimonio.

In tale ambito, il 12 gennaio i Carabinieri di Castagnaro, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un giovane marocchino 23enne, poiché gravemente indiziato di lesioni personali aggravate nei confronti di un connazionale 34enne, che aveva aggredito ed accoltellato. Nel dettaglio, lo scorso 27 maggio, a Castagnaro, piccolo centro della “bassa veronese”, nei pressi della stazione ferroviaria, nel contesto di una violenta lite tra extracomunitari, la vittima, senza fissa dimora, rimaneva gravemente ferito a seguito di accoltellamento, riportando una profonda e vistosa ferita, per la quale riportava lesioni per gg.30.

Le indagini, tempestivamente avviate dai Carabinieri di Castagnaro sotto le direttive della Procura della Repubblica di Verona, hanno consentito di ricostruire il violento episodio, originato da una discussione per futili motivi sorta tra cittadini marocchini che vivono nel piccolo centro del sud veronese. Gli accertamenti compiuti hanno consentito di raccogliere importanti elementi indiziari, di recuperare e sequestrare l’arma del delitto, un coltello da cucina della lunghezza di circa 33 cm., di identificarne l’autore e – inoltre – di raccogliere nei confronti di quest’ultimo gravi indizi di colpevolezza, nonostante si fosse dichiarato egli stesso la vittima, tanto da dover scappare e rintanarsi in altro esercizio pubblico per sfuggire all’aggressione. Il quadro indiziario composto ha consentito all’Autorità Giudiziaria scaligera di avanzare una richiesta di misura cautelare personale all’ufficio G.I.P. del locale Tribunale che, accogliendo la tesi accusatoria, ha emesso l’ordinanza in argomento. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Verona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il weekend, di solito, è dedicato all’armonia e alla gioia familiare ma, purtroppo, non è andata così per una famiglia di Grezzana, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verona sono dovuti intervenire per violenti maltrattamenti in famiglia. Nello specifico, nel tardo pomeriggio del 13 u.s.., una pattuglia di Carabinieri è dovuta intervenire tempestivamente per soccorrere una donna 72enne, aggredita dal marito anch’egli 72enne ed entrambi di origine straniera. L’uomo, nonostante fosse stato recentemente raggiunto da un ammonimento per maltrattamenti nei confronti della consorte, ha continuato, anche nel pomeriggio del 13, a vessare e aggredire la moglie la quale, solo in un secondo momento, approfittando della distrazione del marito, riusciva a chiedere aiuto al 112. I militari, giunti sul posto, soccorrevano la donna ancora in preda alla paura e con evidenti segni della patita aggressione, la quale denunciava quanto accaduto nelle ore precedenti. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Verona Montorio.

Parallelamente, ulteriori arresti sono stati compiuti dai Carabinieri della Compagnia di Verona, che hanno tratto in arresto due soggetti in esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere:

  • il primo, nella mattinata del 12 c.m., quando i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Verona San Massimo hanno arrestato un 34enne marocchino, che, già sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, era stato deferito per essersi allontanato arbitrariamente dal luogo di detenzione domiciliare;
  • il secondo, nelle prime ore del 13 c.m., in Verona Piazzale Olimpia, dove i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno rintracciato e arrestato un ricercato 34enne veronese, sul quale pendeva sin dal novembre dello scorso anno, data dalla quale si era dato alla latitanza, un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui l’uomo era sottoposto per reati contro il patrimonio ed evasione, con quella della custodia in carcere.

Entrambi gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.

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