Tra il Veronese e la Germania

Dopo una rapina a Cerea nel 2018, fugge a Colonia per far perdere le sue tracce: arrestato 29enne

La rapina in concorso nei confronti di un coetaneo era avvenuta nel 2018 alla stazione di Cerea. L'arresto è scattato a sei anni di distanza lo scorso 18 maggio 2024

Dopo una rapina a Cerea nel 2018, fugge a Colonia per far perdere le sue tracce: arrestato 29enne
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Aveva rapinato un coetaneo con due connazionali alla stazione di Cerea nel 2018. Per non farsi beccare, aveva deciso di fuggire in Germania, più precisamente a Colonia. A distanza di sei anni dall'accaduto, un 29enne di origini marocchine è stato fermato dalla polizia tedesca: dovrà scontare una condanna a 4 anni e 11 mesi di reclusione.

Dopo una rapina a Cerea nel 2018, fugge a Colonia per far perdere le sue tracce

Aveva lasciato la provincia di Verona per riparare in Germania, nella città di Colonia, nella speranza di far perdere le proprie tracce e di sottrarsi alle sue responsabilità.

Questo, tuttavia, non gli ha impedito di essere rintracciato ed arrestato dal personale della polizia tedesca che, attivato dal servizio di cooperazione internazionale su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Verona, gli ha notificato un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura della Repubblica di Verona dovendo scontare una condanna a 4 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per i reati di rapina in concorso e lesioni personali volontarie aggravate in concorso.

29enne dovrà scontare una condanna a 4 anni

L’arresto è avvenuto il 18 maggio 2024, come detto, nella città di Colonia e il protagonista è un marocchino 29enne, A.E.L., pregiudicato, già domiciliato nella provinciale veronese che il 12 luglio 2018, presso la stazione ferroviaria di Cerea, aveva rapinato, in concorso con altri due connazionali, un loro coetaneo colpendolo con calci e pugni per sottrargli il telefono cellulare e la somma di 300 euro in contanti, procurandogli lesioni guaribili in dodici giorni.

L’arrestato, quindi, è stato accompagnato nelle carceri tedesche dove rimarrà in attesa della decisione sulla sua consegna alle autorità italiane che potrà avvenire nelle prossime settimane.

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