Droga e prostituzione: tre arresti nel weekend a Verona
Intensificati nei fine settimana i controlli dei militari dell’Arma nel centro cittadino.
E' alta l'attenzione dei Carabinieri a Verona riguardo a droga e prostituzione.
Droga e prostituzione: tre arresti nel weekend a Verona
Proseguono i controlli dei militari dell’Arma nel centro cittadino, intensificati soprattutto nel weekend dato l’importante flusso turistico che caratterizza da sempre la città scaligera.
Nella mattinata di ieri, 27 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Verona Principale hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo nei confronti di un cittadino marocchino 38enne già ristretto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio. L’uomo, residente in città ed arrestato qualche giorno fa per spaccio di stupefacenti, era sottoposto alla misura del divieto di dimora nella Provincia di Verona, ma non vi aveva mai ottemperato. Per questo motivo ed in virtù del nuovo arresto, il Tribunale di Verona ha disposto l’applicazione della più grave misura della custodia cautelare in carcere.
Costringeva una connazionale a prostituirsi: arrestato
Nel corso della stessa giornata, i militari della Stazione di Verona Principale, a conclusione di una serrata attività di indagine, hanno tratto in arresto per sfruttamento della prostituzione un cittadino rumeno 28enne, con precedenti. Il giovane, con violenza e minacce reiterate, ha costretto al meretricio lungo le strade scaligere una connazionale 22enne che però ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri. I militari hanno rintracciato il responsabile a Roma dove, con l’aiuto dei colleghi della Stazione di Tor Bella Monaca, lo hanno catturato e accompagnato presso il carcere di Regina Coeli.
Fermato un 27enne per spaccio
Sempre ieri, infine, i Carabinieri della Stazione di Verona-San Massimo hanno arrestato un italiano 27enne, già noto agli investigatori, perché trovato in possesso di gr. 26 di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente e la somma contante di € 290,00, provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato ristretto presso la camera di sicurezza in attesa del Processo celebrato con rito direttissimo. Nella medesima circostanza, i militari hanno segnalato alla Prefettura due giovani della città in quanto assuntori di sostanze psicotrope.