L'operazione

Droga nascosta di fianco ai binari in Porta Nuova: beccati due giovani pusher marocchini

Essenziale nell'intervento delle Forze dell'ordine, l'aiuto fornito dai due cani poliziotto Pico e Axel...

Droga nascosta di fianco ai binari in Porta Nuova: beccati due giovani pusher marocchini
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Due uomini di origine marocchina, di 19 e 24 anni, sono stati arrestati martedì pomeriggio dalla Polizia Ferroviaria di Verona perché scoperti a vendere hashish.

Droga nascosta di fianco ai binari in Porta Nuova: beccati due giovani pusher marocchini

Il risultato è stato conseguito a seguito di una attività investigativa condotta dalla Squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, che già da una settimana stava monitorando e documentando con discrezione i movimenti sospetti di alcune persone in zona stazione ferroviaria tra il Piazzale XXV Aprile e viale Del Piave e che utilizzavano la massicciata del sedime ferroviario come nascondiglio dello stupefacente.

Nella circostanza, i poliziotti sono intervenuti riuscendo a bloccare contemporaneamente i venditori e i due acquirenti, trovati ancora in possesso della dose appena acquistata. A seguito di perquisizione sono stati ritrovati circa 40 grammi di hashish, di cui parte in dosi già pronte allo smercio e circa 500 € in denaro contante. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Con il contributo di “Pico ed Axel”, due splendidi esemplari di pastore tedesco da tempo “arruolati” tra le file della Polizia Locale di Verona, è stato possibile setacciare meglio l’area rinvenendo, sepolto nei sassi della massicciata vicino al binario, un contenitore in metallo ben sigillato dove custodivano l’hashish, oltre ad un bilancino di precisione ed altri utensili che utilizzavano per la suddivisione ed il confezionamento della droga.

I giovani maghrebini, arrestati in flagranza per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso tra loro, sono stati condotti il giorno successivo in giudizio davanti al Tribunale il quale, oltre alla convalida dell’arresto, ha disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di soggiorno a Verona e provincia.

Gli acquirenti, invece, verranno segnalati alla Prefettura per l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per chi detiene droga per uso personale. Si precisa che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

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