Due atleti, entrambi maratoneti e tesserati per la stessa società sportiva di Verona, sono morti nel sonno a soli 21 giorni di distanza l’uno dall’altra. Una coincidenza che ha spinto le Procure di Vicenza e Verona ad aprire due indagini parallele per chiarire le cause dei decessi e verificare se possa esserci un collegamento tra i due casi.
I due runner, Alberto Zordan, 48 anni, e Anna Zilio, 39 anni, avevano corso insieme lo scorso 5 ottobre ad Arzignano, partecipando a una gara competitiva di 10 chilometri. Poche settimane dopo, entrambi hanno perso la vita in circostanze simili, mentre dormivano nelle rispettive abitazioni.
Due runner morti nel sonno a 21 giorni di distanza
Nel giro di poco più di due settimane, sono morti improvvisamente Anna Zilio, 39 anni, e Alberto Zordan, 48 anni, entrambi maratoneti esperti e molto conosciuti nell’ambiente sportivo regionale.
La prima tragedia è avvenuta il 13 ottobre, quando Anna Zilio, originaria di Marano Vicentino, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Verona dai genitori.

Laureata in giurisprudenza, con un passato da avvocata, si era trasferita nel capoluogo scaligero dove lavorava nel negozio sportivo Km Sport. Oltre a essere una figura di riferimento per i colleghi, era un’atleta di livello, capace di conquistare un secondo posto alla Maratona di Verona 2022 e di fissare il proprio record personale in 2 ore e 52 minuti. Le cause del decesso non sono ancora state chiarite, ma inizialmente si era parlato di malore improvviso.
Poco più di due settimane dopo, nella notte tra il 1° e il 2 novembre, un’altra morte ha scosso lo stesso ambiente sportivo. Alberto Zordan, 48 anni, di Sovizzo, è stato trovato morto nel suo letto. Anche lui era tesserato con il Team Km Sport, come Anna.

Runner esperto e scrupoloso, Zordan era in piena preparazione per la Maratona di Valencia del 7 dicembre e non aveva mai mostrato problemi di salute o cardiopatie. Era attento all’alimentazione, non fumava, non beveva e si sottoponeva regolarmente a controlli medici.
Giovedì 6 novembre 2025 sono stati celebrati i funerali di Zordan a Sovizzo.
Due inchieste aperte
La prima a essere avviata è stata quella della Procura di Verona, dopo la morte improvvisa di Anna Zilio, trovata senza vita dai genitori il 13 ottobre. A distanza di tre settimane, nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre, è toccato ad Alberto Zordan, deceduto a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Il procuratore di Vicenza, Lino Giorgio Bruno, ha spiegato che l’apertura dell’inchiesta ha l’obiettivo di “dissipare ogni dubbio o sospetto” sulle circostanze del decesso, anche in considerazione della vicinanza temporale con quello della collega di squadra.
La stessa squadra, la Asd Km Sport di Verona
Entrambi gli sportivi erano tesserati per la Team Km Sport di Verona, una delle società podistiche più numerose del Veneto, con circa 700 iscritti. Al momento, non emergono elementi che facciano pensare a un legame diretto tra le due morti, ma le indagini sono in corso.
Il vicepresidente del team, Emanuele Marchi, ha voluto smorzare le ipotesi di correlazione parlando di due tragedie distinte, una “beffarda coincidenza”.
Le Procure di Vicenza e Verona procederanno con accertamenti medico-legali e l’analisi dei risultati delle autopsie per chiarire le cause precise dei due improvvisi decessi che hanno scosso la comunità sportiva veneta.