Lutto

E' morto Luciano Piona, signore del Custoza e presidente del Consorzio Garda DOC

Aveva accusato un malore sul Monte Spinale.

E' morto Luciano Piona, signore del Custoza e presidente del Consorzio Garda DOC
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Luciano Piona era stato trovato incosciente ed in ipotermia domenica sul Monte Spinale, dopo due giorni in ospedale si è spento nel pomeriggio di martedì.

Il malore

Il Consorzio Garda DOC perde il suo presidente, Luciano Piona, scomparso nel pomeriggio del 5 gennaio 2021 all’ospedale Santa Chiara di Trento. Domenica 3 gennaio 2021 era stato trovato poco dopo pranzo da alcuni scialpinisti mentre era incosciente ed in ipotermia sul Monte Spinale, sopra Madonna di Campiglio. Immediata la chiamata al 112 e poco dopo il Soccorso Alpino e Speleologico della provincia di Trento era giunto con l’elicottero e l’equipe medica con due operatori della Stazione Madonna di Campiglio. Dopo esser stato rianimato sul posto, era stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Noto imprenditore

Luciano Piona, oltre ad essere presidente del Consorzio Garda DOC era anche il titolare de “La Cavalchina” e dell’azienda agricola “Prendina” di Monzambano. Piona era molto conosciuto nel Veronese ed era anche il protagonista dell’affermazione del Custoza Doc in tutto il mondo. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social:

“Ancora non riesco a crederci: che se ne sia andato Luciano Piona dell’Azienda Cavalchina. Uomo del vino di squisita gentilezza e fervido di idee. Riposa in pace Luciano. Un abbraccio alla famiglia”.

“Ieri il mondo del vino gardesano ha perso uno dei suoi massimi protagonisti, Luciano Piona. Luciano era Presidente del Consorzio Garda DOC e titolare delle aziende La Cavalchina di CUSTOZA e La Prendina di Monzambano. Una bellissima persona, piacevole, esperta sempre disponibile. Ciao Luciano”.

“Profondamente addolorata per la dipartita di Luciano Piona. Un uomo che mi ha sempre trasmesso umiltà, passione e grande conoscenza. E i suoi vini, vabbè parlano da soli... proprio ieri prendevo in mano una bottiglia di Cavalchina che ho subito rimesso al suo posto pensando ‘la bevo un’altra volta, in un’occasione più particolare’... invece credo proprio che la berrò, alla sua... RIP”.

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