Educatore abusa della bimba, rinvio a luglio
Le accuse di violenza sessuale ricadute su un educatore comunitario ai danni di una giovane di soli 10 anni sono al vaglio degli inquirenti, che hanno spostato a luglio la ripresa del processo.
Le accuse di violenza sessuale ricadute su un educatore comunitario ai danni di una giovane di soli 10 anni sono al vaglio degli inquirenti, che hanno spostato a luglio la ripresa del processo.
Un'inchiesta delicatissima. Una situazione intricata su cui è giusto non affrettare le tempistiche e poter procedere a giudizio solo dopo aver ben chiara la panoramica della situazione.
Le accuse di violenza sessuale mosse da una giovanissima bambina di soli 10 anni all'educatore di una nota comunità veronese sono gravissime.
Al vaglio degli inquirenti già dallo scorso anno, le deposizioni raccontano di abusi sessuali di vario tipo, dalle "toccatine" a veri e propri giochi erotici. La giovane, ora undicenne, era stata fatta entrare in comunità per sfuggire a problematiche famigliari di vario tipo, ma ha trovato nel luogo d'accoglienza incubi perfino peggiori dei precedenti.
Narrato tutto alla madre, è stata lei a denunciare il fatto e dare avvio all'iter processuale, che ha considerato la giovane idonea a una deposizione legale. All'orlo del processo, sono però pervenuti elementi di disagio famigliare, vissuti dalla giovane ai tempi dei presunti episodi, che han portato le autorità a un rinvio a luglio, per aver maggior chiarezza sulla grave situazione.