Emanuela e Loris, gli chef d’oro del risotto

I vincitori: «Ci eravamo iscritti senza grandi aspettative, solamente per il gusto di partecipare e di mettere alla prova le nostre capacità»

Emanuela e Loris, gli chef d’oro del risotto
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I vincitori: «Ci eravamo iscritti senza grandi aspettative, solamente per il gusto di partecipare e di mettere alla prova le nostre capacità»

Quando i fratelli vanno d’accordo nessuna impresa è impossibile. È questa l’espressione che descrive meglio la vittoria del primo premio al «Concorso Risotto d’Oro delle Pro Loco Veronesi» da parte di Emanuela Loris Schiavo. I due chef amatoriali, facenti parte della Pro loco di Buttapietra, hanno infatti trionfato con il loro piatto «Risotto ai sapori di carne nostrana» nella competizione tenutasi due settimane fa alla 51esima Fiera del Riso di Isola della Scala.

Il duo culinario ha portato a casa, segno della bontà della loro ricetta, sia il riconoscimento della giuria critica sia quello della giuria popolare. «La passione per la gastronomia c’è stata trasmessa da nostra madre che quando eravamo ancora piccoli gestiva una trattoria. Sia mio fratello Loris che io non abbiamo mai seguito corsi o scuole per imparare a cucinare. Negli anni, però, abbiamo coltivato questo trasporto per l’arte culinaria in famiglia, durante le festivitàin occasione di eventi legati al volontariato: Loris è il cuoco degli alpini di Castel d’Azzano io, invece, cucino durante alcune manifestazioni organizzate dalla Pro loco buttapietrina – racconta Emanuela – La nostra coppia è nata un po’ per caso. Abbiamo cucinato insieme in tante circostanze ma mai ad una competizione ufficiale».

La gara, che consisteva nel preparare un risotto con i prodotti tipici del territorio, ha visto partecipare diverse Pro loco veronesi tra cui quella di Garda e di Villa Bartolomea, vincitrici del terzo e del secondo premio. «È stata una bella soddisfazione arrivare primi. Ci eravamo iscritti senza grandi aspettative e solamente per il gusto di partecipare e di mettere alla prova le nostre capacità in un contesto completamente diverso da quello in cui siamo soliti cucinare; quindi, la vittoria è stata inaspettata e ancora più emozionante – spiega Loris, il fratello maggiore – L’intesa con mia sorella durante la gara c’è stata fin da subito; inoltre il rapporto che ci lega ha sicuramente influito positivamente sulla riuscita del piatto». L’aspetto più bello per il duo Schiavo, che durante la gara ha dovuto cucinare per circa 150 persone, è stato ricevere le congratulazioni dei famigliari e degli amici.

«Nelle settimane antecedenti la competizione, a discapito dei nostri familiari che hanno dovuto mangiare spesso risotto, abbiamo fatto molte prove per ottenere il giusto mix di sapori. Diciamo che nell’ultimo periodo i pranzi e le cene in famiglia sono aumentati molto» ci dice con un sorriso Emanuela. Squadra che vince non si cambia, giusto? «Certamente. Per questa competizione abbiamo puntato sulla gustosità della carne, per la prossima stagione vedremo di inventarci qualcos’altro di particolare e innovativo» risponde Loris. I due fratelli concludendo ci tengono a ringraziare la Pro loco buttapietrina per la possibilità di partecipare alla gara e il supporto ricevuto durante la serata.

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