Emergenza furti? Rischio solo percepito

Secondo i dati della prfettura i furti a Valeggio sono in calo, eppure i cittadini non si sentono sicuri. Manca anche la certezza di una pena per i malviventi.

Emergenza furti a Valeggio? Se si parla con la gente per strada la sensazione di insicurezza è fortissima e gli ultimi casi hanno allarmato la comunità. Ma stando a quanto filtra dalle forze dell'ordine non ci sarebbe alcuna impennata e il numero di furti, seppur allarmanti e di certo non piacevoli, sarebbe nella media. A fare scalpore è piuttosto la «qualità» dei colpi: nel i malviventi spesso rubano monetine del fondo cassa nei centri commerciali, generi alimentari, alcuni formaggi, prosciutti e altri prodotti simili.

 Dettagli, questi, che fanno comprendere anche il livello dei ladri, ovvero criminali a volte improvvisati che producono danni maggiori per forzare le entrate piuttosto che per il bottino che riescono a portare via. Chi non sottovaluta gli ultimi fatti di cronaca è Simone Mazzaffelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Valeggio: «Al di là dei numeri sono cose che creano allarme. Durante l'ultimo summit in Prefettura è emerso che in effetti non c'è un impennata dei furti, ma temo che molti cittadini, delusi dall'impunità di questa gente, evitino addirittura di denunciare i furti – ci spiega Mazzafelli -. Purtroppo per quello che ci compete, e mi riferisco al Comando di polizia locale, siamo assolutamente sottodimensionati: se l'ideale sarebbe avere un esponente delle forze dell'ordine ogni mille abitanti, noi abbiamo sei uomini per 15mila residenti» attacca l'assessore alla Sicurezza.

«Stiamo implementando i sistemi di video-sorveglianza, ma rimangono solo dei deterrenti. Abbiamo anche organizzato delle serate di sensibilizzazione sulle precauzioni per evitare i furti, ma abbiamo riscontrato poco interesse. Da poco disponiamo di una nuova auto per la polizia municipale munita di sistemi moderni per il monitoraggio e la gestione della sicurezza, ma sappiamo che non può bastare: se chi viene beccato dopo due giorni è già fuori, come facciamo a contrastarli?»