Entra in una sala biliardo e si scatena il panico: 26enne tunisino molesta gli avventori del locale
Negli ultimi giorni sono stati molti gli interventi dei Carabinieri in tutto il territorio
Di certo non è finita come in Brasile: lì un "pazzo" ha aperto il fuoco uccidendo dopo aver perso una partita a biliardo (foto di copertina). Però qui nel Veronese si sono vissuti momenti di panico... I Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona, durante la settimana appena trascorsa, sono stati impegnati in un'intensa attività di vigilanza del territorio, tesa soprattutto alla prevenzione e la repressione di reati predatori.
Entra in una sala biliardo e si scatena il panico: 26enne tunisino molesta gli avventori del locale
Sono stati numerosi i controlli su strada e quelli di soggetti sottoposti a misure restrittive, per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte. Durante uno di questi servizi, la sera del 20 febbraio militari dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 36enne di origini marocchine trovato in possesso di 19 dosi di cocaina del peso complessivo di 18 grammi.
La sera del 23 febbraio, invece, è stato arrestato per oltraggio, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento un 26enne di origini tunisine. Nella circostanza gli operanti, intervenuti a supporto di due agenti della polizia locale in una sala biliardi ove l’uomo stava molestando gli avventori, venivano oltraggiati con frasi ingiuriose. Successivamente, lo stesso tentava di fuggire spintonando i militari ma veniva bloccato e condotto in caserma ove opponeva ulteriore resistenza. Infine, nella serata di venerdì 24 febbraio, i carabinieri della Compagnia di Villafranca, congiuntamente ai colleghi delle Compagnie di Verona, San Bonifacio, Peschiera del Garda e Caprino Veronese, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato una vasta area compresa tra i comuni di Sona, Sommacampagna, Povegliano Veronese e Castel D’Azzano. Per diverse ore, numerose pattuglie hanno effettuato serrati posti di controllo. Decine le persone identificate ed i veicoli controllati.
Elevate anche contravvenzioni al codice della strada, una delle quali per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale. Il controllo del territorio è una delle attività in cui l’Arma impegna la maggior parte delle forze: gli equipaggi che lo svolgono sono distribuiti su tutto il territorio, operando con criteri di dinamicità nelle situazioni di emergenza. In caso di necessità, i carabinieri invitano a non esitare a rivolgervi al numero unico di emergenza 112 o alla Stazione Carabinieri competente per territorio, segnalando anche aspetti apparentemente insignificanti che potrebbero essere utili per successivi approfondimenti investigativi. Si rappresenta che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.