Era ricercato per ricettazione, arrestato dopo aver commesso furti in un ristorante e in un'ortofrutta
Due colpi avvenuti nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024. Il giovane è stato anche denunciato per furto aggravato, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024, i Carabinieri di Bardolino hanno tratto in arresto un 20enne in esecuzione di ordine per la carcerazione, nonché denunciato per furto aggravato, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
Due furti di notte
Nello specifico, i Carabinieri di Bardolino sono stati inviati in un ristorante, in quanto è stato segnalato un furto in atto. Sul posto, sono stati riscontrati segni di effrazione e, dopo aver visionato le telecamere, è scattata la ricerca dell’autore.
Successivamente, i Carabinieri sono stati inviati a Garda dove è stato segnalato un altro tentativo di furto. Una volta sul posto, i militari si sono posti all’inseguimento di un soggetto, lì intercettato, perché si allontanava a bordo di una moto, indossando lo stesso giubbotto di quello rilevato per l’autore del furto.
A tal punto il giovane, nel corso della fuga ha abbandonato la moto ed è stato poi fermato e condotto in caserma per gli accertamenti del caso. Nei confronti del 20enne sono stati raccolti gravi indizi di reato relativamente ai due furti commessi nel corso della notte, ai danni di un ristorante e di un’ortofrutta di Bardolino.
Era già ricercato per ricettazione
Nei due esercizi commerciali, attraverso un'effrazione con attrezzi da scasso, sono stati stati rubati complessivamente circa 300 euro. Il giovane è stato trovato in possesso di un cellulare e del giubbotto che indossava, risultati oggetti di furto, compiuti nella medesima notte, rispettivamente in Pescantina e Garda.
Nella circostanza, gli sono state anche contestate le violazioni di guida senza patente e la detenzione di stupefacente per uso personale (2,42 grammi di hashish), per la quale è stato segnalato alla Prefettura di Verona. Infine, a carico del 20enne, è emerso che era destinatario un ordine di carcerazione del Tribunale per i minorenni di Trento, il quale ha disposto la reclusione dello stesso per un anno, per il delitto di ricettazione, commesso a Rovereto nel 2021.
Al termine della attività, tutta la refurtiva è stata restituita ai proprietari, mentre gli attrezzi da scasso, la moto e lo stupefacente sono stati debitamente sottoposti a sequestro. Al termine delle formalità di rito, il 20enne è stato tradotto presso l’Istituto Penale per Minorenni di Treviso a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Si rappresenta che la misura è adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.