Erba velenosa nei fagiolini: ritirati lotti distribuiti anche da Eurospin
Allarme diffuso dal Ministero della Salute. Non vanno mangiati.
Erba velenosa nei fagiolini: ritirati lotti distribuiti anche da Eurospin. Allarme diffuso dal Ministero della Salute. Non vanno mangiati.
Erba velenosa nei fagiolini: ritirati lotti distribuiti anche da Eurospin
Erba velenosa nei fagiolini: ritirati lotti distribuiti anche da Eurospin. Allarme diffuso dal Ministero della Salute. Non vanno mangiati.
Erba velenosa nei fagiolini: ritirati lotti distribuiti anche da Eurospin
Il Ministero della Salute riporta il ritiro di fagiolini surgelati “Delizia Dal Sole”, commercializzati nella catena di supermercati Eurospin. Si tratta di due lotti di fagiolini finissimi surgelati. Il rischio evidenziato è la possibile presenza di un’erba velenosa nella confezione, la “Datura stramonium”. Un’infestante molto tossica detta anche “L’erba del diavolo” che può persino portare al coma e in certi casi alla morte.
I lotti banditi
Il ministero della Salute raccomanda categoricamente ai consumatori di non mangiare questi fagiolini, che potrebbero provocare seri fastidi. In particolare si tratta dei lotti 9043M e 9043MX, che contengono buste da 600 grammi con la data di scadenza 02/2021 e 01/2021. Il prodotto, confezionato dall’azienda Greenyard Frozen France sas di Moreac, in Francia, è stato distribuito in alcune catene di grandi supermercati del Nord Italia, come Eurospin Italia Spa, che si è immediatamente attivata per togliere dagli scaffali le confezioni sospette.
“La Datura può essere mortale”
“A seconda delle quantità di erbe ingerite – spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei diritti” – l’intossicazione da Datura, può causare arrossamenti cutanei, allucinazioni, nausea e vomito, tachicardia, ipertensione e malessere generale. In certi casi, addirittura, se non si interviene rapidamente, porta anche al coma e alla morte. Il prodotto è anche stato distribuito in Francia dalla catena Carrefour, che ha immediatamente raccomandato ai consumatori, che hanno acquistato le confezioni, in via cautelativa e precauzionale, di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita”.