Esselunga: tentata rapina, arrestato il responsabile
L'uomo si era impossessato illegalmente di 18 bottiglie di whisky nel negozio di via Fincato a Verona, gli agenti lo hanno fermato.
Esselunga: tentata rapina, arrestato il responsabile. L'uomo si era impossessato illegalmente di 18 bottiglie di whisky nel negozio di via Fincato a Verona, gli agenti lo hanno fermato.
Tentata rapina
Un altro arresto è stato eseguito, nella giornata di ieri, lunedì 28 gennaio 2019 dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona. A finire in manette, Valeriu Goldan, moldavo di 44 anni, in Italia senza fissa dimora, colto nella flagranza del reato di tentata rapina impropria. Erano le 17.30 quando Goldan è entrato nel supermercato Esselunga di via Fincato, attirando l’attenzione del personale addetto alla vigilanza.
Diciotto bottiglie di whisky
L’uomo è stato sorpreso mentre, dopo aver prelevato dagli scaffali diverse bottiglie di alcolici, si è diretto velocemente in direzione dell’uscita per poi oltrepassare le casse senza pagare la merce asportata. Lo straniero, che era riuscito ad impossessarsi di 18 bottiglie di whisky, riposte all’interno di un sacchetto in plastica, è stato bloccato dall’addetto alla sicurezza e trattenuto all’interno del locale direzione in attesa dell’arrivo degli operatori di Polizia.
Aggressione alla vigilante
Proprio durante questo breve lasso di tempo, Goldan è riuscito a guadagnare la fuga dopo aver aggredito la vigilante, che nella colluttazione ha riportato 10 giorni di prognosi, poi è stato definitivamente bloccato dagli agenti intervenuti sul posto. Alla luce degli accertamenti effettuati sul posto e delle dichiarazioni raccolte, i poliziotti, con l’accusa di tentata rapina impropria, hanno tratto in arresto lo straniero che, dopo aver confessato la propria intenzione di impossessarsi della merce per poi rivenderla, è stato accompagnato negli Uffici di Lungadige Galtarossa.
Rimane in carcere
In attesa della celebrazione del rito direttissimo, Goldan, gravato da numerosi precedenti specifici, è stato trattenuto, su disposizione del Pubblico Ministero, nelle camere di sicurezza della Questura. Questa mattina, a seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere e rinviato l’udienza al prossimo 3 marzo.