Evade dai domiciliari a Brescia, grazie alle indicazioni dei familiari lo trovano a Peschiera del Garda
Era stato scarcerato nei primi giorni del mese di maggio.

L'uomo era già condannato per altri reati.
Si era allontanato senza lasciare traccia
Alle 3 circa del 18 giugno 2020, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda, hanno arrestato un pregiudicato, B.G. classe 73, residente nella provincia di Brescia, per evasione e falsa attestazione al Pubblico Ufficiale sulle proprie generalità. L’uomo, già condannato per altri reati e recluso presso la Casa Circondariale di Brescia, era stato scarcerato nei primi giorni del mese di maggio c.a. in quanto ammesso provvisoriamente al beneficio della detenzione domiciliare presso il proprio domicilio in provincia di Brescia. Lo stesso, nel pomeriggio del giorno precedente, si allontanava arbitrariamente dal luogo di detenzione facendo perdere le proprie tracce.
Fondamentale l'aiuto dei familiari
Gli stessi familiari, tuttavia, fornivano indicazioni utili al suo rintraccio riferendo ai Carabinieri del luogo di residenza che molto probabilmente il loro congiunto si trovava a Peschiera del Garda presso un esercizio pubblico. Grazie alla tempestiva circolarità delle informazioni tra i Comandi dell’Arma ed alle testimonianze di alcuni titolari di esercizi pubblici e ristoranti di Peschiera del Garda, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile rintracciavano B.G. all’interno di un Bar sito in località San Benedetto. Questi, palesemente infastidito ed in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche, durante il controllo riferiva ai militari di non avere alcun documento con se e forniva delle generalità false come acclarato dagli immediati accertamenti che, inoltre, consentivano contestualmente di stabilire che il soggetto controllato si identificava effettivamente nella persona evasa.
Condannato a 1 anno e 4 mesi
B.G., pertanto, veniva condotto negli Uffici della Compagnia dei Carabinieri di Peschiera del Garda per le formalità di rito in relazione al suo arresto di cui ne veniva data notizia al P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona. Al termine del giudizio per direttissima celebrato nella mattinata odierna, B.G. veniva condannato alla pena di anni 1 e 4 mesi di reclusione e tradotto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.