Poco dopo le 18 di mercoledì 21 maggio, la farmacia comunale di via Berardi, nel quartiere di Chievo, è stata rapinata per l’ottava volta. Un uomo, con il volto parzialmente coperto e vistosi tatuaggi sul viso, è entrato nel locale armato di coltello. Con minacce ha costretto le farmaciste a consegnargli l’incasso, stimato intorno ai 700 euro. Dopo aver ottenuto il denaro, il rapinatore è fuggito rapidamente.
Le telecamere di sorveglianza
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, attive all’interno e all’esterno della farmacia, hanno immortalato il volto dell’uomo, un dettaglio importante per le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto. Secondo i primi riscontri, il malvivente si sarebbe allontanato in sella a una bicicletta a noleggio del Comune, un mezzo che usa spesso per muoversi velocemente nel quartiere.
Sicurezza in crisi, l’appello dell’Agec e della comunità
Nonostante i molteplici tentativi di aumentare la sicurezza, tra cui l’installazione di telecamere di sorveglianza e il servizio di guardie giurate, la farmacia continua a essere un obiettivo facile per i malintenzionati. La presidente dell’Agec, Anita Viviani, ha espresso grande preoccupazione per la sicurezza del personale e degli utenti, invitando il Comune a intervenire con maggiori risorse e controlli per evitare nuovi episodi.

Negli ultimi anni, la farmacia è stata più volte bersaglio di rapine e furti, creando un clima di insicurezza tra i residenti del quartiere. L’attenzione si è spostata anche sull’illuminazione pubblica e sulla presenza delle forze dell’ordine, che potrebbero essere potenziate nelle ore serali per garantire una maggiore protezione.