Le Volanti della Questura di Verona mettono a segno un altro arresto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 luglio 2020.
Una volta fermata ha reagito male
Una 21enne marocchina, in passato già destinataria di un provvedimento di espulsione, è stata condotta negli uffici della Questura per essere nuovamente espulsa dal territorio nazionale. Durante gli accertamenti amministrativi e medico-sanitari necessari per dare corso alla procedura, però, la giovane ha dato in escandescenze, arrivando perfino a danneggiare la porta dell’ufficio dove era trattenuta nel frattempo e a staccarne alcuni pezzi che ha nascosto tra gli indumenti intimi, rischiando così anche di ferirsi.
Ha iniziato a inverire contro gli agenti
Non soddisfatta, e senza smettere di insultare gli operatori, ha aggredito questi ultimi a calci e morsi, costringendo uno di loro a farsi refertare e a sottoporsi alla profilassi. A seguito di questi comportamenti, la 21enne, che ha iniziato a collezionare denunce e procedimenti penali fin da quando era ancora minorenne, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni. Il processo per direttissima ha avuto luogo nella mattinata odierna. Il Giudice ha convalidato l’arresto, disposto la custodia cautelare in carcere, fissando l’udienza al 23 luglio prossimo.