Fermato con poche dosi di hashish, in realtà è un pusher: in casa oltre 2 etti di droga
Nella mattinata odierna l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo per l’uomo la misura dell’obbligo di firma tre volte a settimana.
Operazione antidroga dei militari dell’Arma di Castel d’Azzano che, nella mattinata di venerdì 14 maggio 2021, hanno tratto in arresto un uomo italiano (P.C. classe ’91, originario della provincia di Brescia) resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Fermato con poche dosi di hashish, in realtà è un pusher: in casa oltre 2 etti di droga
Durante l’esecuzione di alcuni servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di stupefacenti svolti nel mese di aprile nel territorio di competenza, i Carabinieri di Castel d’Azzano avevano fermato e controllato alcuni giovani in possesso di modiche quantità di hashish e per questo motivo li avevano segnalati “per uso personale” alla Prefettura di Verona.
In tale contesto, a seguito di alcuni accertamenti di polizia giudiziaria, è stato richiesto alla Procura scaligera un decreto di perquisizione domiciliare nei confronti di P.C., poiché emergevano nei suoi confronti inconfutabili elementi di reità.
Nella mattinata di ieri è quindi scattato il controllo presso l’abitazione dell’uomo che è stato trovato in possesso di oltre due etti di hashish (suddivisi in tre panetti), 1,4 grammi di marijuana, bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento. Al termine degli atti di rito è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Nella mattinata odierna l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo per l’uomo la misura dell’obbligo di firma tre volte a settimana.