Festival del libro, viaggio ed avventura

La prima edizione di "Sullestrade" a Fumane.

Festival del libro, viaggio ed avventura
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Festival del libro, viaggio ed avventura. La prima edizione di "Sullestrade" a Fumane.

Tre giorni di incontri e di racconti

“Crediamo che Sullestrade possa essere un’occasione per non smettere mai di leggere né di crescere”, parola dell’ideatore e organizzatore del Festival, Giorgio Chiavegato, libraio storico di Verona. Saranno tre giorni di incontri con gli autori, racconti di viaggio, reportage fotografici, laboratori per piccoli viaggiatori, mostre mercato dei migliori titoli di viaggio e di avventura, un concerto, spazi dedicati alle idee di viaggio e alle nuove forme di editoria. Tutto questo sarà Sullestrade, il 1° Festival del libro di Viaggio e di Avventura, da venerdì 8 a domenica 10 giugno, a Fumane nel Centro di Ricerca e Appassimento delle uve, Terre di Fumane (via Ponte Vaio 9), presentato oggi con una conferenza stampa in Provincia alla presenza del Presidente Antonio Pastorello.

 

Perché un altro Festival?

A rispondere alla “provocazione” è Giorgio Chiavegato, librario veronese che da anni coccolava l’idea di realizzare questo progetto:

“Da Goethe a Moravia, da Stendhal a Praz, da Melville a Chatwin – dice - sono tanti gli autori che ci hanno regalato pagine meravigliose sul tema del viaggio. E poi perché Verona è la città in cui è nata la più grande casa editrice, la Mondadori, perché è la sede dei Padri Comboniani che hanno letteralmente mappato il continente Africa, è anche perché Verona non ha niente del genere eppure è all’incrocio dei grandi viaggi”.

Letteratura di viaggio

“Il Festival Sullestrade vuole fare riscoprire la letteratura di viaggio, e offrire l’occasione per condividerla con i gli autori, con i viaggiatori e con tutti gli appassionati di una lettura che fa viaggiare oltre i confini della nostra comfort zone, che ci spinge a metterci in gioco in prima persona per capire e apprezzare veramente dove stiamo andando e dove siamo stati... Perché rimaniamo convinti – ha concluso Chiavegato - che il confronto e l’incontro siano tesori da difendere e da ricercare, perché è il modo giusto per non smettere mai di leggere né di crescere”.

Sfida e impegno per le nuove economie

È poi intervenuto il Sindaco di Fumane, Mirco Frapporti, che ha creduto in questa manifestazione e offerto a Chiavegato il sostegno dell’Amministrazione:“Siamo molto orgogliosi di avere raccolto una sfida che – ha detto il Sindaco di Fumane - ci aiuta, anche come territorio particolarmente vocato al turismo e, naturalmente a tutto l’aspetto legato alle nuove economie, a impegnarci nel continuare a crescere culturalmente, quindi come cittadini di una meta di viaggio, ma anche come protagonisti di un territorio che già nella preistoria, come ci attesta Grotta di Fumane abitata da Neanderthal e Sapiens, luogo di scoperta e di incontro di culture.”

Un alto livello raggiunto

Ricchissimo del resto il programma di questa prima edizione di Sullestrade ed alto il livello degli autori ed esperti che hanno accettato di portare il loro contributo. Uno su tutti, il docente di Letteratura Moderna e Contemporanea all’Università di Verona, il veronese prof Mario Allegri, che parteciperà al Festival (sabato 9 giugno alle 18.00) con una Lectio Magistralis su due libri di Conrad e Simenon, e che ha ricordato la lunga tradizione letteraria legata al tema del viaggio, che – ha detto- “è poi sempre viaggio di conoscenza prima di tutto di sé, e poi quindi anche del confronto del Sé con l’Altro; e quindi diventa scoperta nelle sue varie forme di viaggio allegorico, viaggio geografico, viaggio di formazione, viaggio politico, viaggio economico. Il viaggio come vita ed evoluzione stessa dell’uomo, insomma”.

Letteratura come arte di testimonianza

Ed è spettato al musicologo Enrico de Angelis, che interverrà al Festival con la presentazione del libro “A Lisbona con Antonio Tabucchi” di Lorenzo Pini (domenica 10 giugno, ore 20.30) sottolineare come, all’arte della scrittura si accompagni da sempre anche l’arte delle immagini e l’arte della musica. Ecco perché, a seguire la presentazione del libro su Lisbona, de Angelis ha pensato a un concerto di musica, il bravissimo trio Feira Lusa, specializzato nell’esecuzione del Fado (domenica dalle 21.30) che, come ha ricordato, “è in fondo esso stesso un “racconto di viaggio”, nato com’è dalle antiche migrazioni dall’Africa al Brasile, e al Portogallo, con dentro di sé venature persino celtiche”. Una musica che parla, dunque, e che fa rivivere oggi, alla stessa città di Lisbona, una seconda giovinezza turistica quale meta tra le più gettonate anche del nuovo turismo lento”.

 

Tema del viaggio

Il tema del viaggio arriva insomma da molto lontano e, secondo Giorgio Chiavegato, che ha parlato anche a nome dei tanti autori ospiti del Festival, e in special modo dei giovani che pubblicano i libri a proprie spese, “la globalizzazione non spazzerà mai via le storie dei singoli luoghi e delle piccole comunità territoriali che hanno attraversato la Storia, così come una manciata di foto-ricordo postate sui Social Media non potrà mai sostituire i libri (quelli di carta)”.

Il programma

Tra gli autori che saranno a Sullestrade, Alessandro Vanoli con il suo “La via della Seta”, Giuliano Malatesta sulla Barcellona di Montalban (edizioni Perrone), Lorenzo Pini sulla Lisbona di Tabucchi (edizione Perrone), il prof. Mario Fales che ci incanterà con “Quel treno per Baghdad” (Neri Pozza ed.) oltre che con le sue esperienze di archeologo in Mesopotamia, Paolo Ciampi con il suo “La strada delle legioni”, un “camino” lungo quello che fu il “Vallo di Adriano” in Inghilterra.

 

Eventi di contorno

A questi, e altri ancora, si aggiungono gli eventi di contorno, come la mostra mercato di letteratura di viaggio, lo stand del self-publishing di viaggio, il concerto di musica Fado con i Feira Lusa, le mostre di fotografia con il Museo Africano e il Circolo Fotografico veronese, il workshop con la bravissima fotoreporter Monika Bulaj, le idee di viaggio proposte da Focus Himalaya Travel e Move Travel, i laboratori didattici per i piccoli viaggiatori proposti dalla cooperativa Hrermete e da Grotta di Fumane – Homo 3.0, e ancora, la riscoperta delle grandi vie di cammino lento con Enrico Giardini e Adriano Peroni, o delle camminate in montagna con Eugenio Cipriani o dei viaggi in bicicletta con Alberto Fiorin, nonché le piccole grandi storie di viaggiatori incalliti che ci faranno conoscere la via Francigena, il cammino per Santiago di Compostela, la Sicilia in camper, il Vietnam in motorino e il deserto in… autobus!

 

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