Fiamme e vergogna a San Giorgio in Salici: "Sospettiamo una persona"

A pochi giorni dalle fiamme che hanno distrutto gli arredamenti urbani della Bulgarella, parla il sindaco Mazzi

Fiamme e vergogna a San Giorgio in Salici: "Sospettiamo una persona"
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A pochi giorni dalle fiamme che hanno distrutto gli arredamenti urbani della Bulgarella, parla il sindaco Mazzi

“Riguardo chi potrebbe essere stato l'autore dell'incendio ho un sospetto, ma ne discuterò con le autorità competenti; e se avremo la fortuna di trovarlo, pagherà tutti i danni”. Con queste parole il sindaco Gianluigi Mazzi ha descritto la sua ripugnanza verso chi, la notte tra il 13 ed il 14 agosto, ha devastato una delle più belle aree sonesi: il nuovo parco della Bulgarella a San Giorgio in Salici, nella zona sud di Guastalla Nuova.

Il sindaco si è poi addentrato nello specifico e ha spiegato: “Avevamo dedicato al 'verde' un budget piuttosto importante, e l’obiettivo di quest’anno era quello di realizzare questo parco grazie ad una convenzione con un privato della durata di vent'anni. Per questa zona green, molti volontari si sono dati da fare la scorsa primavera durante la giornata ecologica, per ripulirlo e ripristinarlo”.

Il 7 agosto sono state installate sia una robusta recinzione che una bacheca in legno per affiggere la mappa dei percorsi ciclo pedonali o equestri; e dopo ferragosto sarebbero dovuti arrivare anche tavoli e panche. “Ma il 13 notte qualcuno ha ben pensato di fare un lavoro a regola d'arte - aggiunge con indignazione il primo cittadino -  Subito allertata, la polizia municipale è giunta immediatamente, e il vicecomandante ha rilevato una dinamica che non ha nulla a che vedere con una semplice bravata. Lo scenario era tipico di qualcuno che con violenza e freddezza ha racimolato tutti i vari pezzi dello steccato, uno ad uno, molto probabilmente con un mezzo meccanico, per poi accatastarli sotto il tabellone ed appiccare il fuoco - e Mazzi continua con le delucidazioni - La cosa che mi dispiace, non sono tanto i 5000 euro spesi e andati letteralmente in fumo, ma la cattiveria dell’azione, la quale fa comprendere chiaramente che questa cosa non 's’ha da fare'".

E purtroppo non è la prima volta: in altre occasioni sono stati divelti alcuni cartelloni delle mappe ciclopedonali perché, secondo queste persone, famiglie e turisti in bici disturbano la quiete pubblica”. "Qualche sospetto ce l’ho, ma ovviamente dirò tutto ai carabinieri con i quali mi incontrerò mercoledì 16 agosto - infine il sindaco conclude con decisione - Di sicuro questo scempio non fermerà le nostre intenzioni. Ripristineremo tutto nel più breve tempo possibile. Purtroppo l'inaugurazione prevista tra pochi giorni, per vergognose ed ovvie ragioni, è saltata; ma il colpevole pagherà. Dispetti ne abbiamo subìti i molti, ma con questa cattiveria ed accanimento, non era mai successo”.

Consuelo Nespolo

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