Fieracavalli: 160mila da 63 nazioni a Verona

La 120a edizione del salone equestre di Veronafiere è in programma dal 25 al 28 ottobre 2018

Fieracavalli: 160mila da 63 nazioni a Verona
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La 120a edizione del salone equestre di Veronafiere è in programma dal 25 al 28 ottobre 2018

Fieracavalli chiude oggi, domenica 29 ottobre, consolidando il primato di manifestazione di riferimento in Europa per il settore equestre. Superati anche quest’anno i 160mila visitatoriarrivati a Verona in quattro giorni. Gli appassionati dall’estero hanno raggiunto il 16,5%, in rappresentanza di 63paesi.

Duecento gli eventi che hanno animato i 12 padiglioni della fiera, tra gare sportive di altissimo livello come la Jumping Verona, competizioni morfologiche, discipline western, show e attività didattiche. Fieracavalli 2017 ha visto numerose iniziative sul fronte dell’intrattenimento a misura di tutta la famiglia, con le esibizioni nelle aree esterne, il Gala d’Oro sera le e le Notti di Fiera cavalli, senza contare il grande ritorno dell’horseball, del Villaggio del bambino e del cavallo arabo.

Il comparto allevatoriale è sempre stato protagonista assoluto grazie a 3mila esemplari di 60 razze internazionali che hanno messo in mostra la biodiversità italiana e straniera, con l’aiuto di 35 associazioni. Il pubblico ha poi trovato anche il meglio delle attrezzature per l’equitazione e le migliori offerte per il turismo in sella, presentati da 750 aziende da 25 nazioni. La prossima edizione, la numero 120, è già stata fissata dal 25 al 28 ottobre2018.

«Questa Fieracavalli continua una tradizione di successi iniziata 119 anni fa – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – e che vede Veronafiere impegnata insieme a istituzioni, federazioni, associazioni e aziende nel promuovere lo sviluppo di un settore della nostra economia “verde” che conta oltre 400mila cavalli e impiega quasi 50mila persone in Italia. Nel 2018 taglieremo l’importante traguardo delle 120edizioni e siamo già al lavoro per celebrare questa data, con nuove iniziative e un maggiore coinvolgimento della città di Verona e del suo centro storico. Il nostro sogno è quello di riportare i cavalli anche inArena». 

«I risultati di quest’anno hanno premiato l’impegno per migliorare e innovare costantemente Fieracavalli– conclude Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. L’internazionalità della rassegna è cresciuta, con arrivi da 63 paesi contro i 59 dell’anno prima. Dal punto di vista commerciale le aziende hanno concluso buoni affari in tutte e quattro le giornate. Appassionati e operatori hanno trovato rappresentata a Verona tutta la filiera equestre attraverso i suoi appuntamenti ai vertici. Penso a Jumping Verona, unica tappa italiana della Coppa del mondo di salto ostacoli, alla Coppa delle Regioni under 21 o al Campionato europeo dimorfologiadelcavalloarabo.Oltrechesullosport,abbiamocontinuatoapuntaresulturismo,inaugurando in città la prima ippovia urbana del Paese e dando vita ad un master universitariosull’equiturismo».

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