Finanziamenti regionali per la sicurezza stradale e la mobilità
L’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, in rappresentanza della Regione, ha sottoscritto per via telematica 119 accordi di programma con 111 Comuni del Veneto
Previsti 119 interventi in 111 Comuni veneti per circa 38 milioni di euro complessivi.
Finanziamenti regionali per la sicurezza stradale e la mobilità
L’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, in rappresentanza della Regione, ha sottoscritto per via telematica 119 accordi di programma con 111 Comuni del Veneto, finalizzati alla realizzazione di interventi riguardanti la mobilità e la sicurezza stradale. I finanziamenti sono stati assegnati per effetto dello scorrimento di due graduatorie approvate nel 2017 e nel 2018 per lavori di consolidamento e messa in sicurezza della viabilità di interesse comunale: uno riguarda 51 interventi, per complessivi 3.691.231,63 milioni di euro, di cui 2.301.599,86 milioni dalla Regione; l’altro 68 interventi, per un investimento di circa 34 milioni di euro, di cui 13,5 milioni di contributo regionale.
“Con questi ulteriori interventi infrastrutturali proseguiamo concretamente la nostra azione per rendere più sicura e funzionale la rete stradale veneta – sottolinea l’assessore –, dando soluzione in modo mirato a situazioni di riconosciuta criticità, a ‘punti neri’, come nel caso di intersezioni a raso in area extraurbana, adottando tecniche di moderazione del traffico in area urbana o suburbana, ammodernando la viabilità esistente, completando tracciati alternativi agli attraversamenti dei centri urbani, attivando segnaletica a messaggio variabile e di informazione all’utenza, realizzando percorsi ciclabili e pedonali protetti in ambito urbano”.
“Le Amministrazioni comunali – conclude De Berti –, grazie a questi finanziamenti regionali hanno la possibilità di attuare iniziative, magari irrealizzate sino ad oggi per mancanza di risorse, per ridurre il rischio di incidenti sulle proprie strade, dando priorità agli interventi nelle situazioni che presentano una maggiore sinistrosità”.