Finge di appartarsi con una prostituta e la rapina

Il fatto a Verona, ieri sera dopo le 23

Finge di appartarsi con una prostituta e la rapina
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Il fatto a Verona, ieri sera dopo le 23

Col pretesto di una prestazione sessuale un marocchino si è appartato con una prostituta e, appena gli è stato possibile, le ha sferrato una sberla sul viso, impossessandosi dei suoi soldi e di altri effetti personali.

L’episodio è accaduto verso le 23.25 di ieri in via Carlo Alberto – zona Zai; a segnalare al 113 cittadino la presenza del rapinatore in fuga è stato un passante, ignaro di cosa fosse accaduto ma insospettito dal fatto che il predetto correva tenendo in una mano una parrucca e nell’altra un paio di scarpe.

L’equipaggio di Volante inviato sul posto ha subito intercetto il fuggitivo proprio così come era stato segnalato, parimenti ha rintracciato anche la malcapitata vittima, una donna nigerina che, per le percosse subite, è stata subito soccorsa con l’intervento del 118 e successivamente trasportata presso il Policlinico di Borgo Roma da dove poi è stata dimessa con una prognosi di tre giorni.

Agli agenti in divisa la nigeriana ha raccontato di essere stata in un primo momento presa a sberle e poi, a seguito di un suo vano tentativo di fuga, nuovamente percossa e scaraventata a terra; in tale frangente veniva depredata dei soldi: due banconote da Euro 50, della parrucca e di un paio scarpe. In considerazione di quanto accertato, i poliziotti, con l’accusa di “rapina”, hanno arrestato il marocchino: Ayoub Zalzouli; misura precautelare che è stata oggi convalidata: L’udienza per direttissima, invece, è stata differita al prossimo 3 novembre per la richiesta dei termini a difesa, nel frattempo però, al marocchino gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere. 

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