Focolaio Covid nel carcere di Montorio: 140 positivi fra reclusi e Polizia penitenziaria
Complice la variante Omicron, dilagano i contagi da Covid anche nelle carceri.
Aumenta la preoccupazione, dilagano i contagi da Covid e non mancano i focolai anche in carcere.
Focolaio Covid nel carcere di Montorio
Dopo il record di contagi in Veneto di ieri, martedì 4 gennaio 2021 dove si sono registrati 16.602 nuovi positivi in 24 ore, i positivi aumentano ed è stato registrato un focolaio all'interno del carcere di Montorio. Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria spiega:
"Complice la variante Omicron, dilagano i contagi da Covid nel Paese e nelle carceri, dove i positivi al virus fra i detenuti sono circa 900 e circa un migliaio quelli fra gli operatori, con focolai di vastissime proporzioni, come alla Casa Circondariale di Verona, dove secondo le nostre informazioni sarebbero circa 140 fra i reclusi e una trentina fra la Polizia penitenziaria gli affetti da Coronavirus".
Nessuna nuova misura
De Fazio ha poi spiegato nel dettaglio:
"Mentre per contrastare l'eccezionale virulenza della nuova variante della SARS-CoV-2 il Governo, con il decreto festività, ha varato nuove misure per stadi, cinema, teatri, trasporti, nulla ha sinora previsto per le carceri, al di là di un obbligo vaccinale per gli operatori, la cui efficacia contro la variante Omicron sembra peraltro ridotta. Non è richiesto Green pass (neppure quello semplice) a utenza e visitatori, e non vi è dotazione di mascherine Ffp2. Per tali ragioni, nella mattinata odierna abbiamo indirizzato una nota al Direttore generale del personale, Parisi, e per conoscenza, oltre che ai Capi di DAP e DGMC, Petralia e Tuccillo, anche ai Ministri della Salute e della Giustizia, Speranza e Cartabia, con la quale abbiamo richiesto l'aggiornamento del 'Protocollo Quadro per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro in ordine all'emergenza sanitaria da Covid-19' risalente al 23 ottobre 2020".