Fondo Comuni confinanti via libera ai primi 10 progetti

Sono previste altre 9 domande, per un totale di circa 38 milioni di euro di finanziamenti.

Fondo Comuni confinanti via libera ai primi 10 progetti
Pubblicato:
Aggiornato:

Fondo Comuni confinanti via libera ai primi 10 progetti.

Fondo Comuni confinanti via libera ai primi 10 progetti

Sono state presentate oggi, mercoledì 18 settembre nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, le prime dieci convenzioni per altrettanti progetti
“strategici”, ovvero destinati allo sviluppo locale e presentati dai Comuni che possono accedere al Fondo Comuni confinanti (ex Odi). Si tratta di una prima tranche di finanziamenti a fondo perduto previsti dall’ultimo bando, per un totale di 12 milioni di euro, che andranno a paesi direttamente confinanti con la Provincia Autonoma di Trento e di seconda fascia. Sono intervenuti il consigliere provinciale con delega alle politiche sul Fondo Comuni confinanti, Cristian Brunelli e gli amministratori di diversi Comuni interessati dai progetti destinati a migliorare soprattutto l'offerta turistica, la sicurezza e i servizi dell’area nord della provincia. A Vestenanova sono in arrivo 280mila euro per il completamento della cosiddetta “Area Manifestazioni Fossili” in località Bolca, con la realizzazione di un nuovo edificio da adibire a centro servizi e di un parcheggio per la sosta di auto e pullman. A Caprino, per la copertura con impianti fotovoltaici delle gradinate degli impianti sportivi, andranno 495mila euro. Identica cifra per un progetto di totem multimediali e altri interventi per l’accoglienza e la promozione turistica in Valpolicella. Cinque dei totem destinati ai turisti verranno installati lungo il percorso che si snoda da Torbe (frazione di Negrar) fino a San Giorgio di Sant'Ambrogio, toccando Negrar, Marano e Fumane. Altri tre totem sono previsti al Ponte di Veja (Sant'Anna d'Alfaedo), Brenzone e Badia Calavena. Il finanziamento più rilevante di queste prime convenzioni andrà alla riqualificazione e ricomposizione dell'arenile di Paina a Malcesine: in tutto 4,1 milioni di euro per realizzare un’area destinata alla balneazione e ad attività ricreative, che porterà l’attuale dimensione della spiaggia da 2/3 metri a oltre 25. Di poco inferiore, e pari a 4 milioni di euro, lo stanziamento a Malcesine per un parcheggio auto sotterraneo, con relativa viabilità, destinato ai turisti che desiderano utilizzare la funivia per raggiungere il Monte Baldo. Il progetto prevede, inoltre, la costruzione di un edificio polivalente per le attività sportive indoor, spazi per la ristorazione e per attività congressuali.

Il progetto di potenziamento del sistema idrico

Sarà invece di un milione di euro il finanziamento a sostegno del progetto di potenziamento del sistema idrico della Lessinia occidentale, che prevede la realizzazione da parte di Acque Veronesi di una nuova linea di acquedotto per l’alimentazione dei serbatoi a beneficio di diversi comuni. Alla riqualificazione dello spazio antistante la zona di accesso alle cave ipogee di Prun a Negrar - con la posa di un nuovo tappeto erboso con panchine in pietra, parapetti e segnaletica - saranno destinati 200mila euro,
mentre 430mila andranno alla messa in sicurezza della strada da Giazza al Revolto con l’installazione di reti paramassi. Sempre per aspetti legati alla sicurezza stradale verranno resi disponibili 700mila euro per riorganizzare la viabilità del centro di Magugnano (Brenzone sul Garda). Tra gli interventi previsti una nuova rotonda e marciapiedi. Infine a Velo Veronese sono stati destinati 300mila euro per un progetto legato al turismo a Camposilvano. Qui sono in programma la realizzazione di un parcheggio lungo la strada provinciale, di un marciapiede e interventi di manutenzione sul sentiero esistente, nonché la creazione di un nuovo percorso turistico. Dal 2018 la Provincia è ‘soggetto responsabile locale’, delegato dalla Regione del Veneto a raccogliere, valutare e coordinare le istanze presentate dai Comuni confinanti e a seguirne la fase istruttoria tecnico-amministrativa fino alla liquidazione dei contributi a fondo perduto. Il nulla osta finale spetta alla Regione. Oltre ai 10 progetti già valutati positivamente e che sono oggetto delle convenzioni che verranno sottoscritte nei prossimi giorni, sono previste altre 9 domande, per un totale di circa 38 milioni di euro di finanziamenti. “Alcuni progetti saranno finanziati in toto, altri in parte – ricorda il consigliere provinciale Cristian Brunelli –. Ringrazio gli uffici che hanno seguito le istruttorie, un lavoro gravoso ma che oggi permette di finanziare progetti di assoluto rilievo per tanti Comuni veronesi, soprattutto della Lessinia e del Baldo. È probabile che a breve altre domande concludano l’iter e vengano accolte”.

Seguici sui nostri canali