Forum Economico Eurasiatico si farà con relatori in presenza e il pubblico online
Una modalità che, nel rispetto dei più rigidi protocolli sanitari, consente lo svolgimento delle due giornate di lavoro secondo il programma stabilito
La crisi pandemica rafforza il binomio Verona-Forum Euroasiatico e conferma la vocazione internazionale della città scaligera.
Appuntamento in Gran Guardia
Nonostante le difficoltà introdotte dal Dpcm del 18 ottobre 2020, il tredicesimo Forum Eroasiatico si terrà ugualmente in Gran Guardia domani 22 e venerdì 23 ottobre 2020, con relatori e moderatoti in presenza e il pubblico collegato online.
Una modalità che, nel rispetto dei più rigidi protocolli sanitari, consente lo svolgimento delle due giornate di lavoro secondo il programma stabilito e fa sì che possa essere seguito in streaming dai 2500 partecipanto che si sono iscritti dall'Italia, Russia, Francia, Germania e da numerosi Paesi eruoasiatici tra cui il Kazakistan e la Bielorussia.
Tema: la pandemia
La pandemia sarà un tema centrale del Forum e verrà analizzata sia dal punto di vista sanitario globale che da quello economico, con un'analisi della situazione a livello internazionale e approfondimenti per una ripresa per la quale tutti i Paesi sono chiamati a fare la propria parte.
In parellelo, ci saranno i temi per i quali il Forum si è sempre qualificato, suddivisi in otto sessioni: geopolitica, macroeconomia internazionale, energia, finanza, digitalizzazione, infrastrutture, cooperazione economica e commercio internazionale tra la Grande Eurasia e il resto del mondo, ma anche genetica e ricerca.
Cambia lo scenario
La manifestazione è stata presentata oggi, mercoledì 21 ottobre 2020 dal sindaco Federico Sboarina e dal presidente dell'associazione Conoscere Eurasia Antonio Fallico. Il sindaco ha affermato:
"Ringrazio il presidente Fallico e l'associazione Conoscere Eurasia per il doppio coraggio dimostrato. La prima volta in primavera, in piena emergenza sanitaria, quando si è deciso di organizzare ugualmente il Forum Euroasiatico nel mese di ottobre, mettendo ancora una volta la nostra città sul palcoscenico internazionale. La seconda, due giorni fa, a poche ore dall'ultimo Dpcm con la decisione di mantenere il Forum riorganizzandolo in pochissime ore in linea con le nuove misure per fronteggiare il Covid. Per il contesto in cui ci troviamo, questa edizione del Forum assume una rilevanza ancora più importante. La pandemia sta cambiando lo scenario tra i Paesi del mondo, chiamati ad affrontare, nessuno escluso, un'emergenza sanitaria senza precedenti con gravi ricadute economiche e sociali. Nei prossimi giorni Verona sarà quindi al centro del dialogo tra i Paesi europei non solo per analizzare la situazione in relazione al Covid ma anche per confrontarsi sulle soluzioni. Per questo sono contento che il Forum si possa realizzare in presenza, anche se parzialmente, una conferma del binomio Verona - Forum Euroasiatico che nel mese di ottobre fanno della nostra città un modello di inclusione, dialogo e testimonianza di realtà aperta culturalmente e imprenditorialmente".
Rivedere l'economia
Il presidente Fallico ha puntualizzato:
"Oggi più che mai la collaborazione economica e il business tra paesi stravolti dall’emergenza sanitaria internazionale, diventa strategico e fondamentale. La pandemia offre l'occasione per rivedere e rianalizzare la caduta dell'economia globale, un'emergenza che riguarda tutti e che si puà vincere condividendo un modello di sviluppo economico inclusivo che mette la persona al centro. Ringrazio il sindaco per averci dato la possibilità di svolgere anche quest'anno il Forum e per averci concesso la Gran Guardia, che in queste ore abbiamo riorganizzato in base alle nuove misure anti contagio. Verona si conferma città internazionale del dialogo e di quei valori umani e imprenditoriali che la nostra associazione persegue con la propria attività. Poter svolgere il Forum in presenza, anche se parzialmente è molto importante, perchè la presenza fisica trasmette energia ai partecipanti, un messaggio positico nonostante le restrizioni in vigore. Un messaggio che giustamente parte da Verona, che ha saputo reagire con lucidità e razionalità ai problemi organizzativi degli ultimi giorni".