Frammenti di vetro nella “Conserva della nonna”: ritirata dal mercato
Frammenti di vetro: l’avviso è del 9 agosto.
Due prodotti ritirati per presenza di frammenti di vetro. Allerta lanciata anche dal RASFF.
Frammenti di vetro nella “Conserva della nonna”: ritirata dal mercato
Due prodotti ritirati per presenza di frammenti di vetro. Allerta lanciata anche dal RASFF per l’Aglio, olio e peperoncino e nella “Conserva della nonna”.
«Rischioso per la salute». Il ministero della salute informa che attraverso il sistema di allerta Rasff le Autorità della Svizzera hanno segnalato la presenza di frammenti di vetro in vasetti di Aglio, olio e peperoncino a marchio ECCELLENZE D’ITALIA. I lotti oggetto di allerta in vasetti da 95 grammi, sono LA277 e LA278 con scadenza 31 ottobre 2020. L’alimento oggetto del richiamo europeo è prodotto e commercializzato dal GRUPPO FINI S.p.A con sede dello stabilimento a Ravarino in via Confine n 1583, in provincia di Modena. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori che hanno comprato il prodotto con i numeri di lotti segnalati di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda all’indirizzo e-mail cgrippo@finimodena.it.
Due i prodotti ritirati
Frammenti di vetro: l’avviso è del 9 agosto. Il ministero della salute informa che attraverso il sistema di allerta Rasff, le Autorità della Svizzera hanno segnalato la presenza di frammenti di vetro in vasetti di di aglio e peperoncino in olio a marchio “CONSERVE DELLA NONNA”. Nella nota riportata sull’avviso del 09/08/2019, anche se pubblicato solo oggi, si legge che il ritiro si è reso necessario per la possibile presenza di frammenti di vetro. Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 950 grammi con il numero di lotto LA277 e il termine minimo di conservazione 31/10/2020. L’alimento richiamato è stato prodotto da dal GRUPPO FINI S.p.A con sede dello stabilimento a Ravarino in via Confine n 1583, in provincia di Modena. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori che hanno comprato il prodotto con il numero di lotto segnalato di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda all’indirizzo e-mail cgrippo@finimodena.it.