Frase omofoba Papà del Gnoco, Di Dio rischia il licenziamento

Non si placano le polemiche e Veronafiere fa sapere di stare analizzando il regolamento interno.

Frase omofoba Papà del Gnoco, Di Dio rischia il licenziamento
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Frase omofoba Papà del Gnoco, Di Dio rischia il licenziamento. Non si placano le polemiche e Veronafiere fa sapere di stare analizzando il regolamento interno.

Frase omofoba Papà del Gnoco, Di Dio rischia il licenziamento

Vittorio Di Dio, esponente storico della destra veronese e attualmente direttore delle relazioni esterne di Veronafiere, potrebbe essere licenziato dall'ente a causa delle sue esternazioni sul candidato omosessuale alla "carica" carnevalesca di Papà del Gnoco, Sebastiano Ridolfi.

L'intervento del cinquestelle Di Gennari

A chiamare in causa il regolamento interno della Fiera era stato ieri il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Alessandro Gennari:

"Codice Etico Veronafiere Spa, punto 2.1 si legge: 'Nelle relazioni sia interne che esterne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, la razza, la nazionalità, l’età , il sesso, l’orientamento sessuale, lo stato di saluto e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona umana'. Quindi dopo le esternazioni del direttore relazioni esterne Vittorio Di Dio circa il candidato a Papà del Gnoco Fox e il suo orientamento sessuale, a mio avviso dovrebbe essere allontanato da Veronafiere per grave violazione del codice etico. Quest’uomo rappresenta un’azienda di tutti i veronesi e con certe affermazioni ne infanga l’immagine".

Le verifiche di Veronafiere

L'ente fieristico, dopo l'invocazione di Gennari, ha fatto sapere di stare effettuando tutti i controlli del caso:

In un primo momento Di Dio non aveva ritrattato la frase né presentato delle scuse formali, ma anzi aveva rincarato, attaccando il Bacanal veronese di non aver compreso il suo post.

La ritrattazione

"Chiedo ancora scusa a tutti, ma vi assicuro che nelle mie parole non voleva esserci offesa alcuna". Così ha concluso il suo ultimo intervento Facebook Vittorio Di Dio. Intervento successivo, però, a quello di Veronafiere.

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Commenti
Ernesto

Che grande c... tá questo political correct, ormai non si può dire niente mi sembra la santa inquisizione

roberto nicolini

Esprimo il mio profondo disgusto e rammarico per la espressioni omofobe di Di Dio Non credo possa continuare a ricoprire a lavorare per Veronafiere e soprattutto con il ruolo di direttore delle relazioni esterne anche perche, ciò getterebbe discredito anche sull'ente. Un ente come Veronafiere non può essere rappresentato – tantomeno e soprattutto nelle relazioni esterne, da chi viola elementari principi di uguaglianza e rispetto.

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