manifestazioni al g7

Due proteste nel primo giorno di G7 a Verona: chi erano e perché sono scesi in piazza

I due poli opposti di sinistra e destra sono scesi in piazza nella giornata del G7 a Verona

Due proteste nel primo giorno di G7 a Verona: chi erano e perché sono scesi in piazza
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Ieri, 14 marzo 2024, giorno del summit ministeriale G7 tra i maggiori esponenti dell’industria mondiale, si sono tenute ben due manifestazioni a pochi passi dalla sede del vertice: la prima è partita dalla scalinata del Comune di Verona inneggiando allo Stop alla Guerra, la seconda invece si è sollevata in Piazza Pradaval, a circa 200 metri dalla Gran Guardia, capitanata dall’estrema destra veronese.

Ritrovo di Ultima Generazione

Le due manifestazioni programmate, di fazione opposta l’una all’altra, hanno riversato nelle strade sigle di sinistra e movimenti di destra: punto in comune lo stop alle armi tra i diversi temi messi in discussione in occasione dell’incontro G7 sull’industria digitale.

In un primo momento, gli attivisti di Ultimagenerazione si sono presentati sparsi per poi riunirsi attorno alle ore 15 in Piazza Cittadella per raccogliersi in assemblee di gruppi, seduti sulla strada. Piazza Cittadella è solita accogliere proteste di ogni tipo e, a qualche centinaia di metri dalla Gran Guardia, si ergevano le bandiere palestinesi contro la riunione sull’industria.

 

Gli striscioni in piazza

In sé ha raccolto movimenti e associazioni di sinistra e Rifondazione Comunista con sigle e slogan contrari alla guerra in Palestina come “Fuori la guerra dalla storia”: il no secco alla guerra si estende anche all’Ucraina sino al Medio Oriente, contro le politiche del blocco occidentale.

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

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Manifestazione Ultimagenerazione Verona G7

Il ritrovo Verona per la libertà

Nel tardo pomeriggio di ieri anche la fazione storicamente opposta alla sinistra è scesa in Piazza Pradaval, a 200 metri dalla Gran Guardia, per la manifestazione organizzata in nome della libertà, non solo palestinese, ma anche italiana dall’Unione Europea in quanto questa sarebbe al servizio di poteri extraeuropei come i fondi spesi nelle guerre. Altre sigle di protesta hanno accompagnato i venetisti e l’estrema destra di Forza Nuova come No Green Pass.

L'incontro tra Urso e Tommasi

Nel mentre, si è detto soddisfatto il Sindaco di Verona, Damiano Tommasi, il quale ha accolto il Ministro Adolfo Urso in occasione dell'inizio dell'evento per la foto di rito davanti l'anfiteatro Arena. L'evento anticipa l'arrivo del Santo Padre a Verona, quando ancora una volta la città scaligerà sarà come al centro del mondo.

A tale proposito, gli attivisti chiedono diplomazia all'Onu e a Papa Francesco, i quali - dicono - vengono spesso tacitati e marginalizzati per fare spazio alla guerra.

G7 oggi: tappa Trento

Per la seconda giornata della Riunione Ministeriale G7 su Industria, Tecnologia e Digitale di oggi, 15 marzo 2024, il vertice si è spostato a Trento, secondo il percorso itinerante delle 20 tappe. In quest’occasione, l’evento sarà presieduto dal Sottosegretario di Stato per l’Innovazione Tecnologica, il Senatore Alessio Butti.

Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7 e nel corso del 2024 ospiterà, oltre al Vertice dei Capi di Stato e di Governo, un ciclo di 20 riunioni ministeriali. Gli incontri si svolgeranno in diverse città italiane nel quadro di un impegno organizzativo che prevede un ruolo di primo piano da parte delle istituzioni locali nelle attività ad essi collegati.

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