Furti e spaccio in centro a Verona: arrestati tre giovani grazie al GPS di uno smartphone rubato
Tre cittadini irregolari trovati con hashish e oltre 450 pastiglie di Rivotril e Lyrica: decisivo l’intervento della Polizia grazie alla geolocalizzazione di uno smartphone rubato

Erano da poco passate le 19,40 quando una pattuglia della Polizia di Stato di Verona è intervenuta in Piazza Vittorio Veneto, dove un anziano aveva appena subito il furto del proprio smartphone. Secondo la ricostruzione degli agenti, il signore si trovava seduto su una panchina con la moglie quando è stato avvicinato da un ragazzo che, approfittando di un momento di distrazione, ha sottratto il telefono lasciato incustodito, allontanandosi subito con due complici.
Determinante, per il proseguo dell’operazione, è stata la testimonianza di un passante che ha assistito alla scena, unita alla geolocalizzazione del dispositivo rubato: gli agenti sono riusciti a rintracciare i sospetti nei giardini di Piazza Bra, dove hanno individuato tre giovani corrispondenti alla descrizione.
Droga e refurtiva nascosti tra zaini e calzini
Durante il controllo, il 22enne, indicato come autore del furto, è stato trovato in possesso non solo dello smartphone appena rubato, ma anche di altri due telefoni risultati rubati, una dose di hashish, una somma di denaro e oltre 100 pastiglie di Rivotril.
Il secondo giovane, 24enne, portava con sé uno zaino all’interno del quale gli agenti hanno rinvenuto più di 300 compresse di Rivotril e numerose pastiglie di Lyrica, oltre a una modica quantità di hashish e contanti. Infine, il trentatreenne nascondeva diversi involucri di hashish all’interno di un calzino.
Gli arresti e le accuse
I tre giovani, tutti cittadini marocchini irregolari in Italia e già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ventiduenne e il trentatreenne sono stati anche denunciati per il furto dello smartphone, mentre il più giovane dei tre è stato denunciato per ricettazione, poiché trovato con altri due cellulari rubati.