Furti in casa, è vera emergenza
I carabinieri della compagnia di Villafranca: «Mai visto nulla di simile»

I carabinieri della compagnia di Villafranca: «Mai visto nulla di simile»
Ancora un furto, ancora una razzia in un appartamento. Non servono molte statistiche ufficiali per capire che quello dei colpi dei soliti ignoti ha assunto nel Villafranchese i contorni dell' emergenza.
Un caso eclatante è capitato a Rosegaferro, in via Croce, a casa di Sara Cordioli. «Sono tornata da lavoro verso le 21, ho aperto la porta di casa e ho visto il disastro. Subito ho pensato che fosse stato mio figlio che cercava qualcosa. Poi quando ho proseguito ho visto che, semplicemente, niente era al suo posto, era tutto per terra, tutti i cassetti erano stati svuotati, così come gli armadi. Era una situazione davvero surreale» ci racconta Sara.
La donna ci dice che quando, verso le 23, sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Villafranca, le hanno detto di non aver mai visto nulla di simile. I malviventi, almeno due in casa oltre al palo-autista fuori, sono entrati dal piano terra, accedendo dal balcone, sfondando prima gli scuri e poi la porta-finestra.
«Per uscire hanno lasciato la porta aperta, non quella principale ma quella che dà su un lato della casa, molto vicino ad un'altra abitazione; nessuno, stranamente, pare abbia visto nulla». A dire la verità l'amico del figlio ha riferito a Sara di aver notato un uomo dall'aspetto nordafricano vicino alla casa, mentre la sorella avrebbe visto un'auto scura, forse una Golf, parcheggiata vicino casa, e al suo passaggio l'uomo alla guida avrebbe abbassato lo sguardo.
Per rimettere tutto in ordine la donna ha impiegato tre giorni: «Hanno messo a soqquadro persino i bagni, e in ognuno dei tre piani hanno fatto danni e confusione. Hanno avuto tutto il tempo di cui avevano bisogno, hanno porto via tutti i gioielli, la pelletteria e persino un grande tv al plasma che avevamo in salotto. Avevo i monili dei battesimi dei miei figli e della mia mamma, che è morta sei anni fa. Ora non ho più niente» ci dice Sara sconfortata.
Questa è la terza «visita» che la donna riceve negli ultimi anni: le prime due per fortuna sono andate in fumo per il passaggio di qualcuno che ha messo in fuga i ladri. «I Carabinieri mi hanno suggerito di mettere almeno le inferriate, ma in questo momento non posso spendere tutti questi soldi per proteggermi a casa mia, mi sembra una follia. Piuttosto mi chiedo perché nessuno riesca a fermare questa gente. Io ho paura, vivo da sola con i miei figli che a volte vanno dal papà. Se prima o poi questa gente tornasse e mi trovasse in casa da sola, cosa accadrebbe? Siamo messi male, ormai siamo in balia dei ladri, nessuno può più stare sicuro e si trova costretto a spendere soldi in sistemi di allarme. Tutto ciò è folle» conclude Sara Cordioli.