Furti in città: arrestati 3 stranieri, uno è minorenne
In due occasioni distinte i Carabinieri hanno intercettato i ladri che se ne stavano andando con la refurtiva. Tra la merce trafugata pc, tablet e una PlayStation
Nei giorni 5 e 6 febbraio 2024 si sono svolti diversi controlli sul territorio di Verona da parte delle forze dell’ordine, da cui è scaturito l'arresto di 3 giovani soggetti di origini magrebine con la colpa di furto aggravato ai danni di un negozio d’abbigliamento in centro e di un ristorante. Le operazioni si sono poi risolte con la restituzione del malloppo ai legittimi proprietari.
Furti in centro
Nel primo caso, due uomini magrebini sono stati fermati in via Massalongo, in pieno centro, su segnalazione del titolare dell’esercizio commerciale “Marsel” da cui sono stati prelevati 65 euro in contanti. I ladri sono stati dunque bloccati a pochi metri dal negozio e sottoposti a un controllo da cui è emerso il possesso di altro materiale: scarpe, una playstation 5, una piastra per cucinare, un telefono cellulare di marca IPhone, tutto risultato oggetto di furto denunciato dai rispettivi proprietari.
Un ragazzo era minorenne
Dagli accertamenti eseguiti, i due sono risultati essere sprovvisti di documenti personali, in Italia senza fissa dimora, per di più è stato accertato che uno era minorenne.
Entrambi sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso e ricettazione: il maggiorenne è stato trattenuto al Comando dell’Arma in attesa della direttissima, il minore, invece, è stato immediatamente trasferito presso l’istituto penitenziario minorile di Treviso a disposizione della Procura per i Minori di Venezia. Nella mattinata odierna il Tribunale scaligero ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza.
Altro furto
Nel secondo episodio, invece, nel corso della notte del 5 febbraio, è stato fermato un algerino 20enne, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato, consumato all’interno di un ristorante in via Pontida. In quella circostanza, i Carabinieri che stavano pattugliando la zona, sono rimasti insospettiti dalla presenza del giovane algerino, "che si allontanava con passo spedito come se volesse far perdere le proprie tracce."
Procedendo dunque al controllo, i sospetti dei militari sono stati subito confermati, poiché il ladro è stato trovato in possesso di un PC portatile, un telefono cellulare di marca Samsung, un tablet, una bilancia e un cavatappi, risultati mancanti da un vicino ristorante. Anche in questo caso, tutta la refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario dai Carabinieri.
Il giovane è stato trattenuto presso il Comando Arma di Verona a disposizione della Autorità Giudiziaria scaligera e nella mattinata di ieri martedì 6 febbraio 2024, è stato condotto in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.