Furto ai danni di un supermercato di San Giovanni Lupatoto

La polizia di Stato ha arrestato uno dei responsabili.

Furto ai danni di un supermercato di San Giovanni Lupatoto
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Un altro arresto è stato eseguito, nella giornata di ieri, dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona. A finire in manette un giovane diciannovenne: Dragan Mihai Vlad, romeno incensurato, regolarmente soggiornante nel territorio italiano, resosi responsabile del reato di furto aggravato ai danni del Migross Superstore di Via San Giovanni Lupatoto.

Accompagnato da due complici

Erano circa le 15.30 quando il fermato, insieme ad altri due complici, si è introdotto nel punto vendita per recarsi, senza indugio, nel settore dedicato all’esposizione dei prodotti elettronici. Secondo la ricostruzione dei fatti, mentre uno dei tre uomini, anch’esso originario dell’Est Europa, faceva da palo per avvisare i complici dell’eventuale avvicinamento degli addetti alla vigilanza, gli altri due sono riusciti a scardinare la serratura di una delle vetrine, all’interno della quale era esposto un computer del valore di 200 euro.

La tecnica usata

Asportata dall’espositore la scatola contente il notebook, uno degli stranieri ha riposto il P.C. all’interno della propria giacca e si è allontanato, mentre l’altro si è accovacciato e ha tentato di nascondere sotto ad alcuni scaffali la custodia del portatile, al fine di eliminare ogni traccia del furto ormai consumato. A quel punto la commessa del negozio ha deciso di avvicinarsi ai due uomini che velocemente si sono dati alla fuga.

L'arresto

Grazie all’ausilio del personale di vigilanza, gli operatori delle Volanti, intervenuti a seguito di segnalazione, sono riusciti a fermare uno dei tre malviventi, successivamente riconosciuto come l’uomo accovacciato che stava tentando di occultare la scatola del notebook. Gli agenti, pertanto, alla luce degli accertamenti effettuati in loco e delle testimonianze raccolte, hanno tratto in arresto Dragan Mihai Vlad per il reato di furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote e hanno provveduto ad accompagnarlo presso gli Uffici della Questura dove hanno riscontrato che, pur non gravato da alcun precedente penale in Italia, l’uomo era comunque destinatario di alcuni procedimenti per reati contro il patrimonio commessi in Germania. In attesa della celebrazione del rito direttissimo, lo straniero è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura.

La condanna

Questa mattina, a seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha condannato la donna a 4 mesi di reclusione, disponendo la sospensione della pena.

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