Furto all'In's, aggredisce vigilantes e poliziotti

Il romeno è già gravato da un provvedimento di allontanamento dall'Italia per motivi di pubblica sicurezza

Furto all'In's, aggredisce vigilantes e poliziotti
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Il romeno è già gravato da un provvedimento di allontanamento dall'Italia per motivi di pubblica sicurezza

Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 2 gennaio, è stato arrestato un romeno dai poliziotti delle Volanti all’interno del Supermercato “IN’S” di Via XX settembre a Verona con l’accusa di “rapina impropria e lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale”.

Nello specifico, l’uomo era stato bloccato all’uscita del supermercato con diverse bottiglie di alcoolici non pagate, abilmente nascoste nella borsa in suo possesso; un’azione furtiva che non è sfuggita all’occhio attento del vigilantes il quale ha costantemente seguito i suoi movimenti fino al momento in cui ha superato le casse senza pagare.

A quel punto, il vigilantes e il direttore dell’esercizio commerciale hanno contestato la mancata corresponsione di quanto dovuto. Il romeno, per tutta risposta, ha incominciato ad insultare e minacciare i due di morte, tentando ripetutamente di allontanarsi dal supermercato per sfuggire al controllo.
All’arrivo della Volante della Polizia, l’individuo, in piena escandescenza, ha colpito anche i due agenti intervenuti, provocando loro lesioni refertate presso l’ospedale di Borgo Trento con prognosi rispettivamente di tre e sette giorni.

Con non poca fatica, l’uomo è stato messo in sicurezza e trasportato in Questura per gli accertamenti di rito, essendo, tra l’altro, sprovvisto di documenti. Lo straniero, identificato per Pogan Vasile Blaga, cittadino romeno del 1970, pluripregiudicato e senza fissa dimora, è stato dunque arrestato per il reato di “rapina impropria e lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale” e ristretto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo che si è svolto nella mattinata odierna.

Dopo la convalida dell’arresto, il G.I.P. ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’udienza rinviata al 5 febbraio 2018.
L’Ufficio Immigrazione della Questura ha invece attivato l’iter burocratico necessario per allontanare lo straniero dal territorio nazionale. Quest’ultimo infatti, oltre a non essere in regola con le norme sul soggiorno in Italia, è già gravato da un provvedimento di allontanamento emesso per motivi di pubblica sicurezza dal Prefetto di Verona del maggio 2017 che prevedeva un divieto di rientro nel territorio nazionale non prima di cinque anni.

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