Gastroenteriti a Torri del Benaco: "Garda, tolto divieto di balneazione"... e il sindaco di Brenzone beve l'acqua
Le analisi ArpaV non hanno rilevato anomalie nelle acque del lago. Il sindaco Nicotra: "Possibile problema tecnico interno all'acquedotto". Ancora in vigore il divieto d'uso dell'acqua potabile, si attendono novità
L'Amministrazione comunale di Torri del Benaco ha tenuto nel pomeriggio di lunedì, 1° luglio 2024, un doppio incontro in merito alla situazione del centinaio di gastroenteriti che hanno colpito la popolazione locale negli ultimi giorni. Il primo ha riguardato un tavolo tecnico, mentre il secondo è stato più allargato con la presenza di enti ed istituzioni. In base ai più recenti aggiornamenti, è stato rimosso il divieto di balneazione nel Lago di Garda.
"Le analisi ArpaV hanno dato esito negativo".
Sospiro di sollievo quindi per la cittadinanza locale, ma anche per le migliaia di turisti che, soprattutto d'estate, popolano le coste del Garda. La possibile contaminazione dell'acqua del lago, infatti, avrebbe potuto compromettere i tradizionali flussi turistici. Per tranquillizzare tutti, il sindaco di Brenzone, si è lanciato in un gesto plateale, facendosi riprendere in un video mentre beve l'acqua del Garda da un bicchiere.
A Torri del Benaco, comunque resta però in vigore l'altro divieto, cioè quello di non utilizzare l'acqua potabile, per il quale si aspettano novità dalle certificazioni dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia.
Gastroenteriti a Torri del Benaco, gli ultimi aggiornamenti
Nel suo ottavo video realizzato sul tema, il sindaco di Torri del Benaco, Stefano Nicotra, ha aggiornato la popolazione sullo situazione gastroenteriti e norovirus.
"Nel pomeriggio abbiamo avuto due importanti incontri per l'emergenza idropotabile - ha dichiarato il primo cittadino - Il primo, alle 15,30, è stato un tavolo tecnico, mentre il secondo, alle 17, è stato un tavolo allargato.
Due sono state le novità importanti - ha aggiungo il sindaco Nicotra - Innanzitutto le analisi portate da ArpaV sul Lago di Garda hanno dato esito negativo. In tal senso ci è stato possibile revocare il divieto di balneazione imposto lo scorso 29 giugno".
Tolto quindi che a provocare le gastroenteriti a Torri del Benaco non siano state le acque del Garda, il primo cittadino ha voluto evidenziare una possibile causa, su cui però devono arrivare conferme.
"La seconda è una novità tecnica - ha proseguito il sindaco Nicotra - Nel nostro acquedotto è stato rilevato un problema tecnico, non prevedibile, di vulnerabilità del sistema idrico a Pontirola. E' importante aver capito che si tratti di un problema tecnico, ma solo più avanti saremo in grado di fornirvi informazioni più precise perché c'è tutta una storia dietro da dover verificare".
Il sindaco di Brenzone beve l'acqua del Garda
Come accennato in apertura, la notizia dell'emergenza idropotabile a Torri del Benaco si è diffusa non solo nel resto della Penisola, ma anche al di fuori dei nostri confini nazionali, arrivando soprattutto in Austria e Germania, territori dai quali ogni anno giungono migliaia di turisti.
L'esito negativo delle analisi di ArpaV sull'acqua del lago ha di fatto scacciato lo spauracchio di un tracollo turistico sulle rive del Garda. Ma come se non bastassero i dati scientifici, nelle ultime ore il sindaco di Brenzone sul Garda, Paolo Formaggioni, ha voluto tranquillizzare tutti lanciandosi in un gesto plateale, ripreso in un filmato e postato su Facebook: dopo aver riempito un calice con l'acqua del Garda, se l'è bevuta tutta d'un sorso, intenzionato a evidenziarne la purezza.
Ancora in vigore divieto d'uso dell'acqua potabile
Il sindaco ha poi toccato il tasto più delicato e quello che preme di più alla popolazione:
"Manca quello che voi tutti aspettate - ha concluso il primo cittadino Stefano Nicotra - e cioè la certificazione da parte dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia per poter andare a revocare l'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua potabile per uso personale e alimentare".
Il gestore della rete idrica AGS (Azienda Gardesana Servizi) sta infatti portando avanti la depurazione della rete attraverso una iper-clorazione.
La procedura è conclusa, ma per sapere se il livello di cloro sia sceso sotto ai limiti consentiti per la potabilità bisogna aspettare. AGS continua ad effettuare l'analisi dei campioni, mentre sarà l'Ulss 9 a dare il via libera.
Nella giornata di oggi, martedì 2 luglio 2024, sta proseguendo la consegna delle bottiglie d'acqua in via Mazzini presso l'area esterna del polo scolastico: il servizio si svolgerà dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19. Resta attiva la disponibilità a consegnare l'acqua a domicilio per chiunque dovesse avere bisogno.