In provincia di Verona

Gelata eccezionale nelle campagne Veronesi, Coldiretti: “A breve la verifica dei danni”

Il freddo è stato impietoso per i frutteti già in fiore, le piante di kiwi con le nuove gemme, i meli e i peri all’inizio della vegetazione oltre alle orticole in pieno campo.

Gelata eccezionale nelle campagne Veronesi, Coldiretti: “A breve la verifica dei danni”
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Una gelata così nelle campagne veronesi non si vedeva da anni. Le temperature nella provincia veronese sono scese di diversi gradi sotto lo zero fino a -8 in alcuni territori e per lungo tempo dalle 23 del 7 aprile alle 7 di mattina dell’8.

Gelata eccezionale nelle campagne Veronesi

Il freddo è stato impietoso per i frutteti già in fiore, le piante di kiwi con le nuove gemme, i meli e i peri all’inizio della vegetazione oltre alle orticole in pieno campo. I primi danni sulle colture sono già visibili come la lessatura dei tessuti, con i germogli peduncoli e di colore ambrati e i fiori aperti che pochi giorni fa erano bianchi o rosa e ora sono ”secchi”.  Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Verona ha spiegato:

“Avanzare una stima dei danni a poche ore dalla gelata è difficile e poco realistico, pertanto è necessario fare le apposite verifiche nei prossimi giorni in cui sarà più evidente la situazione. Gli imprenditori agricoli si sono attrezzati per tempo con sistemi di protezione e impianti antibrina ma l’eccezionalità della gelata con temperature così basse rende poco efficaci gli interventi”.

Un costo per i produttori

Tutti questi sfasamenti stagionali – ricorda Coldiretti Verona – hanno un costo per i produttori i quali, oltre ad affrontare ulteriori oneri per il riscaldamento, devono necessariamente utilizzare strumenti sempre più tecnicamente avanzati per mettere in salvo verdura e frutta. Coldiretti ha cconcluso:

"Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti".

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