Giorgio, alle Canarie per cambiare vita

La storia di Giorgio De Togni che da Vigasio si è trasferito a Tenerife, per vivere al mare, al caldo seguendo le proprie passioni.

Cambiare, vita, paese, casa, abitudini e clima? Non è mai troppo tardi.

Giorgio De Togni, 55 anni, dai campi da tennis di Villafranca alla spiaggia vulcanica di Las Galletas, dalle palestre delle scuole medie della provincia di Verona, all’ufficio vista mare nell’isola di Tenerife. Andarsene dall’Italia dove i sogni rimangono partite non giocate, alle Canarie dove si può rimettersi in gioco e vincere.

La svolta. È il marzo del 2015 quando in Giorgio si impone la voglia sopita e svegliata bruscamente dalla consapevolezza del lavoro precario, di vivere al mare, al caldo a contatto con la natura, e in un Paese europeo tranquillo. Quel posto, per Giorgio, ha il nome dell’isola di Tenerife. Dieci giorni di vacanza ad inizio marzo a Las Americas zona turistica a sud dell’isola, bastano per decidere. Primo maggio 2015, assieme al fratello Roberto, 60enne geometra in pensione sposato con due figli di 14 e 23 anni, riparte. Questa volta è per sempre.

I problemi ci sono e soprattutto ci sono stati, ma si superano e in tempi brevi, a partire proprio dal lavoro. In un mese, sbrigando tutte le formalità burocratiche, con il fratello apre un’agenzia immobiliare la ImmobilVeneto. Poi, fedele alla sua passione per lo sport, inaugura la Kajak fisching canary, una società che promuove la pesca in kayack. A Tenerife poi i guadagni hanno una tassazione del 20%. Fare la spesa costa il 40% in meno rispetto all’Italia.

Fattore lingua. Giorgio è partito da Vigasio, il suo paese natale, con un’infarinatura di spagnolo e un buon inglese, bagaglio importante ma non indispensabile. In poco tempo il nuovo idioma lo si acquisisce in loco.

Un rimpianto? Per i vecchi amici. Ma in molti sono già stati a Tenerife a trovare Giorgio. Chissà che qualcuno non segua il suo esempio.