Giovane accerchiato e derubato sul bus: "Ridatemi la catenina", ma i ladri lo minacciano
Fortunatamente per il ragazzo i Carabinieri sono intervenuti in tempo...
Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Verona hanno effettuato più servizi coordinati nell’arco pomeridiano e serale al fine di intensificare l’attività di controllo nell’area esterna della Stazione Ferroviaria Porta Nuova.
Giovane accerchiato e derubato sul bus: "Ridatemi la catenina", ma i ladri lo minacciano
Nel corso del servizio sono stati sottoposti a controllo 215 persone e 104 veicoli, oltre che diversi esercizi pubblici. Al termine dell’attività, tre individui sono stati denunciati in stato di arresto ed uno in stato di libertà; quattro persone segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in quanto assuntori di droghe.
Nello specifico,
un ventitreenne originario del Marocco, alla vista dei militari, ha tentato di defilarsi, ma è stato notato e fermato. Dal controllo subito effettuato, è emerso che deteneva, destinati allo spaccio, circa 100 grammi di hashish. Il giovane è stato arrestato e poi condotto davanti al Giudice che lo ha condannato alla pena di mesi 6 di reclusione e € 1.000 di ammenda.
Sono stati rintracciati ed arrestati due cittadini stranieri, il primo - un cittadino tunisino – poiché raggiunto da un “ordine di carcerazione” per l’espiazione della condanna a anni 2 e mesi 10 di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia; il secondo, un cittadino ghanese, in quanto, imputato per reati concernenti la normativa sugli stupefacenti e sottoposto alla misura della presentazione della polizia giudiziaria, aveva più volte violato le prescrizioni impostegli.
Altresì, durante lo svolgimento del servizio, i militari sono intervenuti su un episodio di tentata rapina, patita da giovane italiano. Il ragazzo ha segnalato che, pochi minuti prima, mentre era a bordo di autobus “ATV”, era stato avvicinato da due individui, i quali, approfittando di un momento di distrazione, gli avevano strappato la catenina in oro.
Scesi dal bus presso la pensilina di Piazzale XXV Aprile, il derubato ha tallonato i due individui per farsi riconsegnare l’oggetto, venendo tuttavia minacciato con una bottiglia di vetro. Subito dopo, alla vista dei Carabinieri in pattugliamento nella suddetta piazza, i rei hanno restituito il prezioso e si sono allontanati velocemente a piedi. Grazie alla rapida segnalazione della vittima, i militari sono riusciti ad individuare, dopo prolungate ricerche, uno degli autori. Si tratta di un giovane marocchino già noto alle forze dell’ordine, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini per identificare compiutamente il suo complice.
Inoltre, un 52enne straniero è stato deferito in stato di libertà in quanto trovato in possesso di tre grammi di hashish e di un coltello il cui porto è vietato dalla Legge.
Infine, quattro persone sono state segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo per i conseguenti provvedimenti di carattere amministrativo in quanto trovate in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana, stupefacente destinato in tutti i casi all’uso personale.
Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.