Piazza Erbe

Giovane ubriaco rompe un bicchiere, prende a calci una cabina e offende gli agenti, denunciato

Il primo giovane è stato denunciato per ubriachezza molesta e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Giovane ubriaco rompe un bicchiere, prende a calci una cabina e offende gli agenti, denunciato
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Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Verona, Ivana Petricca, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in città, sono stati denunciati nella serata di ieri due giovani veronesi.

Controlli in Piazza Erbe

Nello specifico, l’attività coordinata effettuata dagli agenti della Questura di Verona, che conta anche peculiari servizi di controllo presso le zone di maggiore affluenza per verificare il pieno rispetto delle misure di contenimento epidemiologico e delle disposizioni sul distanziamento sociale, ha condotto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un 22enne e di un 21enne. Il primo giovane è stato notato dagli agenti in Piazza Erbe, davanti al locale “Al Canton” verso le 01.30, dove il medesimo, in evidente stato d’ebbrezza ha rotto un bicchiere di vetro sul marciapiede adiacente al locale procurandosi un vistoso taglio alla mano e successivamente ha tirato alcuni calci alla cabina telefonica ivi presente.

Sono intervenuti gli agenti

Immediatamente, sono intervenuti gli Agenti della Questura al fine di procedere alla sua identificazione e di riportare la situazione alla normalità.
Il giovane, privo di mascherina idonea a coprire le vie respiratorie, si è rivolto ai poliziotti proferendo parole estremamente oltraggiose e mantenendo un atteggiamento ostile. Tale situazione ha attirato l’attenzione dei presenti, determinando la creazione di un assembramento di curiosi, tra i quali un giovane, privo di mascherina, che si è avvicinato agli operatori di Polizia e ha iniziato a riprenderne l’operato.

Hanno mantenuto gli atteggiamenti molesti

Quest’ultimo, ripetutamente invitato dagli Agenti a indossare la mascherina, si è rifiutato categoricamente e si è rivolto agli operatori con espressioni gravemente oltraggiose.
Per tutta la durata degli accertamenti, entrambi i giovani hanno mantenuto un atteggiamento molesto nei confronti dei poliziotti, continuando ad insultarli.
Al termine degli accertamenti, il primo giovane è stato denunciato per ubriachezza molesta e oltraggio a Pubblico Ufficiale, mentre il secondo è stato denunciato solo per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Entrambi sono stati sanzionati per inosservanza della normativa anti-covid vigente.